Imu, nelle casse statali finiscono 23,7 mld, 1,2 in più rispetto alle previsioni

ROMA, 12 FEBBRAIO 2013 - L’Imposta Municipale Unica è stata la tassa che nel 2012 ha fatto disperare gli italiani ed è uno dei perni su cui si basano i programmi politici. Non è un caso infatti che tra le promesse fatte da Silvio Berlusconi vi sia anche la restituzione delle somme con cui è stata pagata l’Imu e persino lo stesso Monti, il cui governo ha varato questa imposta, ha dichiarato di volerla progressivamente ridurre fino a toglierla dalle prime case.

Tuttavia, nel bene o nel male, l’Imu ha prodotto più di quanto ci si aspettasse: il gettito totale dell'Imu nel 2012 ammonta a circa 23,7 miliardi di euro, di cui 9,9 miliardi di acconto e 13,8 miliardi di saldo, mentre le stime avevano previsto “soltanto” 22,5 miliardi nel 2012. Stando ai dati forniti dal Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, dunque, ci sarebbe un surplus di 1,2 miliardi.[MORE]

Il sottosegretario all'Economia Vieri Cerini, che ha esposto le valutazioni fiscali, ha indicato come abbiano pagato l'imposta 28,5 milioni di contribuenti con un versamento medio di 918 euro, includendo nelle stime anche quello delle grandi aziende. Per quanto riguarda le imprese, il gettito totale proveniente dal pagamento Imu si attesta intorno ai 6,3 miliardi di euro.

Analizzando in maniera più dettagliata il pagamento dell’imposta sulla prima casa, i dati indicano un importo totale di circa 4 miliardi di euro, considerando anche i 600 milioni di euro di manovre comunali. I contribuenti sono stimati sui 17,8 milioni e hanno versato in media una tassa di circa 225 euro. Complessivamente il peso dell'Imu per abitazione principale sul totale del gettito è stato pari al 17%.

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Giovanni Gaeta