Economia

Imu, indicazioni modalità di pagamento ultima rata

MILANO, 03 DICEMBRE 2012 – Secondo le stime fatte da ‘Il Sole 24 ore’, il saldo dell’Imu graverà 5 miliardi in più agli italiani, a causa della decisione dei comuni di procedere all’aumento delle aliquote. Così, il saldo da versare entro il 17 dicembre, se verranno applicate le aliquote utilizzate per l’acconto, salirà a 23 miliardi rispetto ai 18 previsti. Infatti, secondo gli analisti de, Sole 24 ore, le amministrazioni comunali provvederanno ad applicare aliquote al di sopra dello 0,4% previsto per l'abitazione principale e dello 0,76% per gli altri immobili.

Visto che per mancano pochi giorni alla scadenza del pagamento dell’ultima rata Imu del 2012 (da pagare entro lunedì 17 dicembre. Per chi deve presentare la dichiarazione, il termine slittata al 4 febbraio), ricordiamo che due sono le forme possibili di pagamento : 1) il classico modello F24 allo sportello della banca; 2) attraverso un apposito bollettino postale autorizzato dal Tesoro.

In quest’ultimo caso, il contribuente si potrà recare presso un'agenzia postale, oppure effettuare il versamento dell'imposta attraverso il servizio telematico gestito da Poste italiane spa. In questo secondo caso, l’utente dovrebbe ricevere l'immagine virtuale del bollettino o una comunicazione in formato testo, che rappresentano la prova del pagamento e del giorno in cui è stato eseguito. Invece, chi si recherà presso una delle agenzie di Poste italiane, potrà usufruire di un bollettino in cui sarà riportato il numero di conto corrente 1008857615, valido indistintamente per tutti i Comuni del territorio nazionale, intestato a 'Pagamento Imu'. Evidenziamo che i contribuenti che hanno immobili in diversi comuni, dovranno compilare tanti bollettini quanti sono i Comuni coinvolti, questo perché su ciascun modulo prestampato c'é spazio solo per un unico codice catastale.

Per quanto concerne il modello F24, qualche indicazione sulla compilazione (seguendo l’ordine del modulo): [MORE]

  • Dichiarante: questo campo non va compilato a meno che la dichiarazione IMU non venga presentata da un soggetto diverso dal contribuente proprietario dell’immobile.
  • Contitolari: si compila nel caso in cui si stia presentando una dichiarazione IMU congiunta. In caso contrario anche questo campo va lasciato in bianco.
  • Contribuente: Qui vanno inseriti i dati anagrafici del contribuente: codice fiscale, cognome, nome, Comune (e Stato Estero) di nascita, data di nascita, sesso, provincia, domicilio fiscale, CAP, Comune (e Stato Estero), provincia. Nel caso in cui il modello venga presentato da una persona diversa dal contribuente (dunque nei casi in cui si sia compilato il campo “Dichiarante”), occorre specificare anche la natura della carica.
  • Immobile (si compone di 20 sezioni relativi all’immobile): Caratteristiche: occorre indicare bisogna la tipologia di immobile per la quale si sta compilando la dichiarazione IMU. Sono previsti diversi codici: 1 terreno;
    2 area fabbricabile;
    3 fabbricato con valore determinato sulla base della rendita catastale;
    4 fabbricato con valore determinato sulla base delle scritture contabili;
    5 abitazione principale;
    6 pertinenze;
    7.1 immobili non produttivi di reddito fondiario (ai sensi dell’art. 43 del TUIR);
    7.2 immobili posseduti da soggetti passivi IRES;
    7.3 immobili locati;
    8 beni merce
  • Indirizzo: qui si specificano le località, via, numero civico, scala, piano e interno (ove presenti).
  • Seguono otto voci che concernono i dati catastali identificativi dell’immobile: sezione, foglio, particella, subalterno, categoria/qualità, classe, n. protocollo, anno. Queste vanno compilate inserendo tali dati.
  • Poi troviamo l’undicesimo campo, il quale va barrato soltanto nel caso in cui ci sono delle riduzioni d’imposta per la proprietà in esame (esclusi i terreni agricoli, per i quali c’è un’altra voce
  • Nel dodicesimo e tredicesimo campo occorre riportare il valore e percentuale di possesso.
  • La voce 14 deve essere barrata, ma solo nel caso in cui la riduzione d’imposta interessa i terreni agricoli.
  • Il campo numero 15 si deve barrare nel caso in cui l’immobile sia esente dal pagamento IMU.
  • Nelle voci 16, 17 e 18 occorre aggiungere delle indicazioni temporali inerenti il possesso dell’immobile (data di inizio o fine del possesso) quindi la variazione di imposta, l’importo della detrazione (in caso di prima casa), data di ultimazione lavori (per i beni merce).
  • Il campo 19, deve essere barrato soltanto nel caso in cui la variazione che ha portato alla compilazione del modello IMU riguarda l’acquisto dell’immobile.
  • Infine, la voce 20 va barrata se l’immobile è stato invece venduto.

(fonti: Ansa; pmi.it; leggioggi.it)

Rosy Merola