Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
STRASBURGO, 24 NOVEMBRE 2011- Nel Basso Reno, alti apprezzamenti da parte del Cancelliere tedesco Angela Merkel e del Presidente francese Sarkozy nei confronti dell’Italia. Più che dell’Italia, delle linee programmatiche di Monti: misure anticrisi, consolidamento della finanza pubblica "entro termini serrati" e sostenibilità. Come questo Monti riuscirà a farlo, lo si potrà spulciare nei vari bilanci di Regione che, andando di pari passo con la marcia dettata dal Governo, riusciranno a stabilire una sintesi di bilancio nazionale che confermerà un PAREGGIO nel 2013.[MORE] Lo sbaglio grande, dice Monti, lo si è fatto "nel 2003", quando le tre marie (Francia, Italia, Germania) non applicarono "con rigore le sanzioni del patto di stabilità", che prevedeva non solo politiche di vigilanza su deficit e debiti pubblici, bensì anche bacchettate di euro verso chi non le avesse rispettate. PDE inclusa: Procedura per Deficit eccessivo per gli Stati dell’EuroZona non rispondenti ai parametri-contenimento della gestio pubblica.
"L'Italia e' sempre stata un motore dell'integrazione europea e intende esserlo anche in questa fase cosi' difficile " ha sostenuto il premier, aggiungendo di aver "illustrato il programma in corso di costruzione". Ora tocca all’Unione: mai più guardare in faccia a qualcuno se si deve applicare una sanzione UEM. Il trilaterale di Strasburgo di oggi ha definito questo. Quello che Monti chiama “il buonsenso economico”: quello dal quale l’Italia sta ripartendo.
Anna Ingravallo