Cronaca
Impiegati Lsu, proteste contro i nuovi contratti
PESCARA, 28 FEBBRAIO 2014 – Proteste davanti della Confcooperative regionali da parte degli impiegati nelle pulizie scolastiche, i cosiddetti ex-Lsu, chiamati a firmare i nuovi contratti. Oggi scadranno i vecchi contratti e le agenzie che si sono aggiudicate le nuove gare hanno selezionato un numero ristretto di lavoratori, molti dei quali non hanno firmato.
“Vergogna” è stata la parola gridata dai lavoratori davanti alla nuova opportunità, il motivo è legato alla non possibilità di portare fuori una copia del contratto per farla visualizzare ad un legale, ‹‹se non firmiamo siamo fuori, ci dicono, ma noi dobbiamo avere la possibilità di far vedere il contratto a un esperto e invece ci hanno detto che da qui i documenti non possono uscire›› commenta un’addetta ai servizi delle pulizie scolastiche.[MORE]
Grande rabbia e indignazione da parte dei lavoratori che hanno ora a disposizione nuovi contratti da 10-15 ore settimanali, rispetto alle 30-35 ore precedenti, con un abbassamento dello stipendio fino a 200 euro mensili. Per questo motivo gran parte dei lavoratori ha preferito non firmare. Un’addetta alle firme si è giustificata affermando che ‹‹dall’azienda ci hanno dato disposizione di non far uscire i contratti. Non possiamo rilasciare niente se i lavorati non firmano››.
Intanto il segreterio della Filcams-Cgil, Luca Ondifero, si è già scagliato contro questa nuova proposta e ha annunciato il suo probabile incontro con la Direzione regionale del Lavoro per riaprire la questione dei nuovi contratti, ‹‹Sanno proponendo dei contratti vergognosi e con modalità ambigue. Questa è una macelleria sociale che non può essere accettata in una società civile. Quello che vogliamo è che vengano mantenute le condizioni contrattuali precedenti››.
Erica Benedettelli
[immagine da trnews]