Impianto di produzione CSS a Marcellinara: “Perché si chiede ora il monitoraggio dell’aria?”
Salute Calabria Catanzaro

Impianto di produzione CSS a Marcellinara: “Perché si chiede ora il monitoraggio dell’aria?”

venerdì 28 ottobre, 2022

Impianto di produzione CSS a Marcellinara: “Perché si chiede ora il monitoraggio dell’aria?”

Il Sindaco Vittorio Scerbo chiede di conoscere l’attività in essere dell’impianto che incenerisce il CSS e la programmazione regionale sui rifiuti prima di qualsivoglia monitoraggio

“Ha destato stupore l’uscita del Consigliere Regionale Antonio Montuoro che ha annunciato un prossimo monitoraggio dell’aria da parte dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente (ARPACAL) in merito alla realizzazione dell’impianto di Combustibile Solido Secondario a Marcellinara. Perché si chiede ora il monitoraggio dell’aria? La domanda sorge spontanea”: questo l’interrogativo che avanza il Sindaco del Comune di Marcellinara Vittorio Scerbo che evidenzia la contraddittorietà della richiesta del Consigliere Montuoro, che sembra smentire quanto dichiarato, nelle settimane scorse, dall’Amministratore unico del soggetto che propone il nuovo impianto, che aveva parlato di qualità dell’aria molto buona (“ci si domanda, in base a quale monitoraggio?”), e potrebbe far intendere che l’orientamento della Regione Calabria sia quello di aprire la strada al co-incenerimento dei rifiuti nell’area dell’Istmo.

“Ebbene – ha proseguito il Sindaco Vittorio Scerbo – ricordo al Consigliere Regionale Montuoro, che è anche Consigliere Comunale di Marcellinara, forse distratto da altri impegni, che nel 2020, all’esito dell’archiviazione del progetto di co-inceneritore dei rifiuti nel nostro territorio, la Regione Calabria ha prescritto ad ARPACAL la revisione del piano di monitoraggio e controllo per quanto riguarda le emissioni di ammoniaca ed ossido di carbonio dell’impianto esistente. Nulla però ci è stato mai comunicato a riguardo, per cui riteniamo che tale adeguamento non sia ancora avvenuto. Anche l’impegno a 15 mesi di una valutazione su aria e suolo da parte di un Ente terzo indipendente, risulta, al momento, ancora disatteso. Il Comune di Marcellinara, infatti, - ha rimarcato il Sindaco Vittorio Scerbo – aveva richiesto, nel 2019, un monitoraggio in continuo per tutte le sostanze emesse dal camino del cementificio, per le quali ciò sia tecnicamente possibile, ed un campionamento molto più frequente per tutte le altre sostanze, con risultati del monitoraggio immediatamente disponibili in rete ai cittadini entro 24-28 ore dalla misura. Ciò a conferma che si ritiene che un generico monitoraggio non avrebbe valenza significativa per gli impatti su ambiente e salute.  Ci si domanda nuovamente, perché le richieste del Comune di Marcellinara - ha ammonito il Sindaco Vittorio Scerbo - fino ad oggi sono rimaste nel dimenticatoio?”

“Oggi  - ha concluso il Sindaco Vittorio Scerbo - la sortita su questo monitoraggio dell’aria all’improvviso, senza conoscere se l’impianto oggetto della valutazione sia in piena attività, se e quanto CSS derivato dalla lavorazione dei rifiuti sia incenerito, se, a monte, sia stata effettuata una preventiva valutazione su tutti gli altri possibili fattori inquinanti del territorio per aria, terra e acqua, e soprattutto senza indicazioni sulla programmazione della Regione Calabria per i rifiuti nell’area centrale della Calabria, lascia molti dubbi e perplessità, anche alla luce della lacunosità della documentazione presentata dal soggetto proponente in conferenza dei servizi”.


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