Cronaca

Imperia, padre muore nel tentativo di salvare il figlio che stava annegando

IMPERIA, 25 LUGLIO 2015 - Un uomo di cinquanta anni è morto nel tentativo di salvare il proprio figlio che stava per annegare a causa del mare mosso: è quanto accaduto, nel pomeriggio della giornata odierna, presso il litorale della Rabina di Oneglia, a Imperia. 

Secondo una prima ricostruzione dei fatti,  in base alle testimonianze rese dai bagnanti e dagli addetti alla sicurezza della spiaggia che avrebbero assistito alla tragedia, l'uomo, alla vista del figlio quindicenne in difficoltà, si sarebbe tuffato in acqua per cercare di salvarlo. Contattata la Capitaneria di Porto e i soccorsi del 118, padre e figlio sarebbero stati recuperati e condotti a riva, ma, purtroppo, per il cinquantenne, i tentativi per rianimarlo sarebbero stati vani, in quanto, già deceduto. 

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Soltanto l'esame autoptico che verrà effettuato nei prossimi giorni, potrà chiarire la vera causa della morte, ovvero, se il decesso è stato provocato  da un malore, oppure, se avvenuto per annegamento. 

In base alle dichiarazioni rese da altri media, sembrerebbe che l’ex moglie dell’uomo, abbia affermato che i bagnini si sarebbero rifiutati di soccorrere il suo ex compagno rimasto in mare per circa dieci minuti, a causa del mare in burrasca, prima che due pescatori si buttassero in acqua per portarlo a riva. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.

Luigi Cacciatori

Immagine da illiguria.net