Impegno casalingo per la Marcozzi Cagliari nel terzo turno di TT Intercup

Uniti nella buona e nella cattiva sorte. Affiatati come non mai, perché quando non c’è la balia il senso di responsabilità si acuisce. Luigi Rocca, Stefano Curcio e Fabio Di Silvio attendono impazientemente questa prova di maturità internazionale. Si preparano con attenzione, seguendo i sacri dettami che coach Guo Yu ha custodito nel santuario pongistic[MORE]o di via Crespellani, prima di partire in Cina, in una breve vacanza che gli consentirà di abbracciare per la prima volta la sua cara primogenita nata cinque mesi or sono. Smanettare sulla tastiera del pc in cerca di notizie attendibili sui belgi dello Châtelet è apparsa azione complicata e logorante. Secondo le ultime ufficiose ricostruzioni il club della Vallonia starebbe militando nel campionato di serie D , collocato nella giurisdizione Wallonie – Bruxelles. E se tutto ciò corrispondesse al vero, attualmente occuperebbe la quarta posizione con dieci vittorie, sei pareggi e una sconfitta. In coppa europea è invece approdata al terzo turno superando prima i tedeschi dello Hörstein e poi gli austriaci dell’Halbturn. Sulle singole caratteristiche dei pongisti avversari non si conosce davvero niente. Ed è anche per questo che il terzetto marcozziano scalpita per questa avventura europea (vedere intervista in basso a Stefano Curcio). Il percorso del team sardo in questa competizione è cominciato a fine ottobre con il match casalingo contro gli amatori del F.A.L. Frickingen. In seguito altra sfida in salsa teutonica: a metà dicembre trasferta e netta vittoria a Ebersdorf. Alla TT Intercup erano iscritti 49 club in rappresentanza di 9 paesi europei. Delle sedici squadre superstiti, cinque hanno già ottenuto l’accesso per gli ottavi di finale: Fortitudo Bologna, Oberwart (Austria), Maribor (Slovenia), Mühlhausen (Germania) e Saint Louis (Francia). Dall’Italia si erano iscritte 8 squadre tra cui il Verzuolo che deve affrontare l’austriaca Saalfelden e il Tennistavolo Norbello eliminato al secondo turno dal Monaco (a sua volta estromesso dall’Oberwart).

GLI SFORZI IMMANI DI STEFANO TOMASI CON LA MAGLIA AZZURRA
Periodo di grandi sacrifici per Stefano Tomasi, in ritiro a Vienna con la nazionale italiana. Tra dieci giorni il giocatore trentino residente nell’isola prenderà parte al suo sesto mondiale. Il feeling con la maglia azzurra dura ormai da moltissimi anni e le soddisfazioni non sono mancate. Come il quinto posto ai mondiali a squadre a Osaka. Nella competizione iridata riservata al singolo, a Zagabria, approdò ai sessantaquattresimi, mentre in un’edizione degli europei arrivò tra i primi trentadue. Dall’albergo di Schwechat, a sud est della capitale austriaca, Stefano racconta le sue impressioni dopo cinque giorni di lavoro: “Ci stiamo allenando all’Accademia di Schlager, procede tutto molto bene solo che affiora un po’ di stanchezza perché quest’anno non ero molto abituato a lavorare duro, di conseguenza sto facendo parecchia fatica”. Il marcozziano è in compagnia di Marco Rech, Mihai Bobocica e Niagol Stoyanov, manca però Leonardo Mutti che avrebbe seri problemi alla spalla. Gli azzurri, inclusi nel girone F, cominceranno domenica 25 marzo con la gara che li vedrà opposti alla Scozia, doppio confronto il giorno dopo con Iran e Olanda. Seguiranno altri due match contro il Brasile (27) e Bosnia Erzegovina (28). “Puntiamo a tornare in prima divisione – conclude Stefano – per noi sarebbe già un ottimo traguardo”.

TT INTERCUP MASCHILE 2011/12
TERZO TURNO

Sabato 17 marzo 2012– ore 19 :00
Palatennistavolo–Via Crespellani – Cagliari

MARCOZZI TENNISTAVOLO CAGLIARI
CHÂTELET

STEFANO CURCIO SI SENTE IN PALLA

Chi fa da sé fa per tre. Lo pensano i giovani marcozziani che in questo clima da autogestione sembrerebbe stiano raggiungendo livelli eccelsi. Lo stesso Stefano Curcio ha ripreso ad allenarsi mattina e sera con tanto di esercizi al cesto: “Stiamo aspettando con ansia questo appuntamento - dice il cagliaritano - pensavamo di giocare a metà febbraio, la curiosità di giocare contro i belgi è accresciuta ulteriormente”.

Avete deciso come comporre anche il doppio?
Lo giocheranno due di noi tre, anche perché poi lo proveremo per i campionati italiani di seconda categoria.

Come ti senti?
Sto riprendendo a giocare decentemente dopo un periodo in cui non la buttavo dall’altra parte. Mi ha fatto molto bene fare da sparring al ritiro di Lignano Sabbiadoro: soprattutto le ragazze hanno l’abitudine di tenere la palla molto in campo e questo mi ha rimesso in sesto.

Notizie di Fabio Di Silvio?
L’ho visto giocare benissimo, anche nel torneo nazionale di Termeno dove poteva vincere sia con Pavan, sia con Ziliani.

Vedremo un Luigi Rocca in forma?
Luigi è Luigi. Sappiamo come gioca. Lo abbiamo visto combattere da vero gladiatore anche nell’ultima gara di A2 contro il forte Lucesoli con cui si è trovato ad un passo dalla vittoria.

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