Estero

Impeachment contro Trump: al via l’inchiesta

NEW YORK, 25 SETTEMBRE -Nancy Pelosi, leader dei Democratici, ha annunciato ieri sera martedì 24 settembre, che la ‘Camera dei Rappresentanti’ avrebbe aperto un'indagine contro il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sospettato di aver abusato dei suoi poteri per danneggiare il suo potenziale rivale Joe Biden e suo figlio Hunter nelle elezioni presidenziali del 2020. "Le azioni del presidente fino ad oggi hanno violato la Costituzione” - ha informato Nancy Pelosi -  “oggi annuncio che la Camera dei rappresentanti sta avviando un'indagine ufficiale per una procedura di destituzione". Il presidente della Camera dei rappresentanti Nancy Pelosi ha chiuso così, il primo capitolo della procedura di impeachment contro il leader della Casa Bianca dopo aver ottenuto la maggioranza, affermando che quest'ultimo aveva messo in pericolo la sicurezza nazionale e ha violato la Costituzione. 

Donald Trump per contro, prontamente denuncia una "caccia alle streghe" e una "molestia presidenziale".

Una bomba a orologeria con incalcolabili effetti politici, che rappresenta un rischio politico per il Partito Democratico nel mezzo delle elezioni presidenziali e ha poche possibilità per raggiungere il suo obiettivo. La corsa alle elezioni presidenziali statunitensi del 2020 ha preso una svolta pericolosa con la decisione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti di aprire un'indagine per "impeachment".

Quest’oggi, mercoledì 25 settembre, il Dipartimento della Giustizia ha fornito un’importante prova pubblicando una trascrizione ‘sommaria’ della conversazione telefonica tra il presidente degli Stati Uniti e la sua controparte ucraina al centro del caso. Donald Trump ha chiesto a Volodomir Zelenski di "fare qualcosa con il procuratore generale" per indagare su Joe Biden e suo figlio, che lavora con l'Ucraina, per il gruppo energetico ucraino Burisma Holding. Il campo conservatore lo sospetta di corruzione e afferma di essere protetto da suo padre, che allora era vicepresidente. 

Il presidente degli Stati Uniti ha ammesso di aver menzionato Joe Biden e suo figlio durante questa "telefonata", ma nega qualsiasi pressione su Kiev. Ha aggiunto che la sua decisione di congelare circa 400 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina approvati dal Congresso non è stata un ricatto. "Si parla molto del figlio di Biden, del fatto che Biden abbia interrotto il procedimento e molte persone vogliono saperlo, quindi sarebbe bello se si potesse fare qualcosa con il procuratore generale", avrebbe detto Donald Trump a Volodomir Zelenski, secondo la trascrizione divulgata dal Dipartimento di giustizia. 

Finora la Casa Bianca ha rifiutato di comunicare al Congresso la denuncia degli informatori, ma un funzionario dell'amministrazione ha dichiarato martedì che l'‘anonimo’ sarebbe stato reso pubblico entro la fine della settimana e, che l'’agente’ che ha riferito il fatto, potrebbe essere ascoltato da una commissione d'inchiesta al Congresso. L’ ‘House Intelligence Committee’ della ‘House of Representatives’, comitato permanente incaricato di monitorare le attività delle agenzie di intelligence statunitensi, ha chiesto mercoledì al Dipartimento di Giustizia informazioni dettagliate sulla denuncia dell’informatore’.

"I fatti non contano per loro, è tutto politico", ha dichiarato Kevin McCarthy, leader dei conservatori alla Camera dei Rappresentanti, che accusa i democratici di aver tentato di sabotare le prossime elezioni presidenziali. 

Il presidente degli Stati Uniti ha tradito il nostro paese” - twitta Hillary Clinton, ex segretario di stato ed ex candidata alla Casa Bianca - “E' un pericolo chiaro a tutte le cose che ci rendono forti e al sicuro. Sostengo l'impeachment”.

Joe Biden è in testa alle intenzioni di voto (quasi il 5% in anticipo) contro Donald Trump sull'ipotesi di un duello per la presidenza, secondo un sondaggio Reuters-Ipsos condotto il 23 e 24 settembre. Ma lo stesso sondaggio mostra meno supporto dei cittadini statunitensi per una procedura di impeachment contro Trump, che gode di un forte sostegno da parte dell'elettorato repubblicano anche se la sua immagine è un po 'più offuscata da queste nuove accuse.
La procedura di "impeachment" si svolge in più fasi. La Camera dei rappresentanti indaga e, se necessario, elabora e vota a maggioranza semplice i motivi di incriminazione. Se la Camera vota "impeachment", il Senato tiene un processo. La decisione di colpa è pronunciata dai senatori con la maggioranza dei due terzi, che, considerata la configurazione del Senato con 
l’attuale maggioranza repubblicana, è improbabile. 

Luigi Palumbo

Fonte immagine: abc7chicago