Immigrazione, Letta: «Adesso è un tema europeo». Barroso: «Problema urgente»

BRUXELLES, 25 OTTOBRE 2013 - Mentre a Lampedusa continuano imperterriti gli sbarchi di migranti, solo questa notte sono state tratte in salvo e soccorse circa 800 persone, il Consiglio europeo, riunito già nella giornata di ieri a Bruxelles, sembra finalmente essersi destato da un lungo sonno e aver preso in seria considerazione il tema immigrazione.[MORE]

Per tale ragione, a margine dello stesso summit, il premier Enrico Letta si è detto soddisfatto perché, come ha egli stesso affermato, «l’Ue affronta finalmente, dopo tanti anni e tanta disattenzione, il dramma del Mediterraneo». Una grave mancanza che, continua a spiegare il presidente del Consiglio, rende «le conclusioni del vertice sufficienti rispetto alle aspettative che avevamo».

Una sorta di compensazione che rende fiducioso per il futuro il presidente Letta poiché, come ha affermato, «è importante che sia stato incorporato il concetto di solidarietà che non era scontato. Ed è – ha aggiunto – per noi fondamentale il fatto che si sia raggiunto il risultato di considerare il tema come europeo, non solo maltese, italiano o dei paesi del Mediterraneo. La tragedia di Lampedusa chiama in causa l’intera UE e le conseguenze dovranno essere assunte a livello europeo».

Dunque la condivisione di un dramma non più tollerabile e la collegialità nel decidere su proposte risolutive sono punti imprescindibili e finalmente chiari , secondo il premier Letta, all’intera Europa. In questo senso, Letta ha sottolineato come sia già un importante segnale la scelta dell’Olanda che «ha annunciato la destinazione a Frontex di aerei». E proprio sulla discussa operazione di controllo delle frontiere il premier italiano ha specificato che il Consiglio Europeo rafforzerà le misure a dicembre, mentre a partire da giugno dell’anno prossimo verrà affrontata la questione giuridica dell’asilo.

Sulla bontà del summit è intervenuto anche il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, che ha affermato: «Sull’emergenza immigrati bisogna agire ora, non è un nuovo problema, ma ora è urgente». Il presidente Barroso ha poi illustrato come siano quattro i fronti principali sui quali è necessario ed urgente intervenire: la ricerca ed il salvataggio in mare, l’aiuto ai Paesi alle frontiere, i rapporti coi paesi d’origine dei migranti e la lotta al crimine organizzato e alla tratta di essere umani.

(Immagine da today.it)

Giovanni Maria Elia