Cronaca

Immigrazione, “la positività del modello di accoglienza” umbro

PERUGIA, 25 GIUGNO 2015 – La governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, intervenendo al vertice che ha avuto luogo stamane nella capitale - a Palazzo Chigi - con il presidente del Consiglio, l'Anci e le Regioni, sulle delicate questioni relative all'immigrazione, ha sottolineato «la positività del modello di accoglienza realizzato in Umbria, che si basa su piccoli gruppi diffusi nel territorio regionale».[MORE]

«In tema di immigrazione - ha aggiunto -, in Umbria esiste un modello di accoglienza che sta funzionando grazie all'apporto dei servizi sanitari e del volontariato laico e cattolico. E' un metodo che andrebbe seguito in tutte le regioni”.

Per la presidente, quello odierno è stato «un incontro informativo», nonché «un primo confronto tra Regioni e Governo, in vista del Consiglio dei ministri europeo cui seguirà una nuova riunione già convocata dal Governo tra quindici giorni». Marini, inoltre, ha dichiarato che «per l'Umbria non sono previsti, al momento, nuovi arrivi», esprimendo infine l’auspicio che si arrivi presto a operare una distinzione fra migranti economici e migranti per motivi umanitari.

In ordine alla questione, questa mattina nel capoluogo umbro si è svolto in Prefettura un convegno su “I profili internazionali del diritto di asilo”, nel corso del quale la dott.ssa Antonella De Miro, Prefetto di Perugia, ha illustrato il sistema italiano d’asilo e presentato i dati dell’attività della sezione di Perugia della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale. In particolare, dal 17 marzo scorso a oggi, in Umbria solo 4 migranti hanno ottenuto lo status di rifugiato; a 21 è stata concessa la protezione umanitaria, mentre ad altri 5, la “protezione sussidiaria”.

Domenico Carelli

(Foto: italiaunica.it)