Politica

Immigrazione, incontro Italia e Ue su Frontex Plus

ROMA, 26 AGOSTO 2014 – Ci sarà oggi a Roma l’incontro tra esperti dell’UE, autorità italiane e l’agenzia della protezione di frontiera, Frontex, per discutere il tema caldo dell’immigrazione. Per domani, invece, è prevista una riunione tecnica tra il ministro dell’interno, Angelino Alfano, e il commissario UE degli affari interni, Cecilia Malmström, per mettere a punto quanto deciso oggi dagli esperti.

Aiuti europei: si parla di Frontex Plus. Cercone: "nessuna decisione è stata presa"

Tra le ipotesi d’intervento ci sono nuove forme di finanziamento o una serie di provvedimenti volti a fortificare o a cambiare l’operazione Mare Nostrum, che, dall’inizio della sua azione, ha tratto in salvo 113 mila immigrati. Dal portavoce di Cecilia Malmström, Michele Cercone, si è appreso di una possibile missione rinforzata da parte di Frontex che interverrebbe nel Meditteraneo con uomini francesi, spagnoli, italiani, tedeschi e finlandesi: tale azione è stata denominata “Frontex Plus”. ‹‹Nessuna decisione è stata presa su Frontex Plus›› precisa Cercone per limitare tutte le indiscrezioni che vedono l’operazione, messa appunto dall’Ue, come una possibile sostituta, in versione ridotta, di Mare Nostrum. L’idea, attualmente, resta inverosimile sia per mancanza di mezzi e fondi che per mancanza di guardie di frontiera.

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Pinotti e Gozi: "bisogna ampliare Frontex con nuovi compiti"

Per ministro della difesa, Roberta Pinotti, l’unica soluzione è l’ampliamento di Frontex con compiti e ruoli diversi, ‹‹Frontex non può sostituire Mare Nostrum tout court perché è nata come missione del controllo dei confini: Mare Nostrum è nata per fronteggiare una situazione umanitaria terribile con migliaia di persone che fuggono da situazioni di guerra e violenza››. A richiamare l’Europa sulla situazione anche il sottosegretario, Sandro Gozi, che si schiera con la Pinotti e chiede coerenza all’Europa, ‹‹la frontiera mediterranea è una frontiera comune e occorrono azioni comuni a partire dall’aumento dei fondi e delle capacità operative di Frontex che deve effettivamente sostituire Mare Nostrum››.

Erica Benedettelli

[immagine da lettera43.it]