Societa'

Immigrati: Ezadeen, altri 4 minorenni lasciano casa protetta

CORIGLIANO (CS), 9 GENNAIO 2015 - Si sono allontanati dalla sede loro assegnata 4 minori di nazionalita' siriana che, dopo lo sbarco della Ezadeen, la nave abbandonata in alto mare dagli scafisti con 360 persone a bordo, da Corigliano (Cs) erano stati trasferiti nella comunita' alloggio RSA "Rizzo" di Campana (Cs). [MORE]

I giovani profughi, arrivati in Italia senza genitori o parenti, si erano gia' allontanati dalla struttura giorni addietro ma, raggiunti dai Carabinieri, erano stati convinti a rientrare. Nei giorni scorsi altri due ragazzi, sbarcati dalla Ezadeen, si erano allontanati dalla casa famiglia di Corigliano "Il Timone". Anche in questo caso e' stata presentata formale denuncia ai Carabinieri.

“Un dato - dice - preoccupante. Specie se si relaziona con i gravissimi problemi regionali in atto che richiederebbero invece ben altro spirito e atteggiamento. In sintesi, l'incipit della neoeletta compagine di governo regionale - evidenzia Mangialavori - e' apparso stentato e deludente. Le dichiarazioni di principio si sono infrante sulla barriera dell'incoerenza. I primi passi testimoniano inequivocabilmente tangibili difficolta', politiche e amministrative. Nell'ambito di ogni neoeletta amministrazione, pare siano emblematici i primi cento giorni. Ebbene, nella fattispecie, ben la meta' di essi sono stati spesi nel totale immobilismo.

L'avvio, segnato da una promozione sul campo di metodi inefficaci e scelte gia' usurate. Le immediate prospettive pressoche' ignote. Il presidente Oliverio, insomma - afferma il consigliere di CdL - sembra non aderire ad ipotesi reali di cambiamento. Le liturgie della vecchia nomenclatura partitica calabrese - logora e asfittica nella sua dimensione politica - hanno trovato un altro baluardo. Opporsi ad esse - conclude Giuseppe Mangialavori - non sara' un atto di eresia; ma un dovere politico, civile e morale". (Agi)