'Immigrati annegati? Un motivo in più per non mangiare tonno'
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MONZA, 19 GIUGNO 2013- "Quindi, le gabbie dei tonni non solo uccidono i poveri pesci, ma danneggiano direttamente anche gli italiani, vegetariani e onnivori. Un motivo in più per non mangiare tonno", così scrive sul suo profilo Facebook la leghista e animalsta monzese Anna Giulia Giovacchini. Una frase che fa diretto riferimento all’ennesima tragedia, umana e sociale, consumatasi qualche giorno fa alle porte di casa nostra, nel canale di Sicilia: sette persone sono morte lo scorso fine settimana dopo essere rimaste aggrappate ad una gabbia di tonni trainata da un motopesca tunisino. Sette persone scomparse con negli occhi il miraggio di una Terra, promessa e negata.[MORE]
Oggi arriva per loro una commemorazione in perfetto stile Lega, firmata dalla Giovacchini, candidata del Carroccio per un posto in Consiglio comunale e non eletta per una manciata di voti, per fortuna. Ed è subito bufera all’interno del partito, l’ultima di una lunga serie che ha travolto nei giorni scorsi la Padania, dai vertici ai più semplici rappresentanti. Subitanea la reazione del sindaco pd Roberto Scanagatti, che ha immediatamente revocato alla donna l'incarico di presidente della commissione Tutela animali, mentre unanime condanna arriva dai compagni di partito, tutti inorriditi dalla frase incriminata.
Un razzismo bello e buono. Stupido come tutte le sue manifestazioni, crudele nella sua ostinazione a fare differenze anche nella morte. Perché quelle rimaste intrappolate nel canale di Sicilia sono persone e vanno almeno ricordate con rispetto, quando non si riesce a tutelarle con apposite norme. Per Anna Giulia Giovacchini esiste la Tutela degli animali, sacrosanta e inconfessabile; non esiste la Tutela dell’uomo, dell’uomo disperato in cerca di speranza.
Emmanuela Tubelli