Cronaca
Ilva, un guasto blocca l'areo: volo di protesta rinviato a domani
TARANTO, 30 OTTOBRE – E’ stato rinviato a domani il volo dell’aereo noleggiato dai sindacati: un guasto nella giornata odierna ha infatti costretto gli organizzatori a posporre la protesta di ventiquattro ore, in coincidenza con l’incontro al Mise tra Governo, sindacati e Am investco (che subentrerà in Ilva ndr).[MORE]
“Indotto Ilva = Zero garanzie” questo è il messaggio che avrebbe dovuto campeggiare sullo striscione trainato dal bimotore sulla città di Taranto. Contemporaneamente al volo in programma, lavoratori delle aziende appaltatrici e sindacati si sono riuniti all’esterno dell’ingresso dell’impresa in una vera e propria assemblea.
Oltre settemila i partecipanti, appartenenti a 340 imprese dell’indotto. Dai lavoratori del settore manutenzione ai trasporti, dal servizio di mensa alle pulizie, passando per impiegati nei settori meccanici, impiantistici ed elettrici: per tutti, il minimo comune denominatore è la mancanza di garanzie di continuità con la nuova società che subentrerà nella gestione di Ilva.
Le richieste alla Am Investco sono quindi, tra le altre, quelle di “mantenere tutti nella stessa società alle attuali condizioni e la conservazione delle garanzie per i lavoratori appalto Ilva”. Sul punto è intervenuto anche il segretario Fiom Cgil Taranto, Giuseppe Romano, dichiarando che “la nostra posizione resta immutata su esuberi e diritti acquisiti. Se domani non ci saranno cambiamenti la trattativa non potrà procedere”.
Nell’incontro di domani al Mise, dunque, si tornerà a parlare di occupazione dopo l’interruzione della negoziazione dello scorso 9 ottobre, con il ministro per lo Sviluppo Economico che allora aggiornò il tavolo dopo aver ritenuto irricevibile l’offerta di Am Investco.
Paolo Fernandes
Foto: studio100.it