Cronaca
Ilva: si avviano i pagamenti degli stipendi e delle tredicesime grazie al prestito-ponte
TARANTO, 22 NOVEMBRE 2014 - La seconda rata del prestito-ponte che le banche hanno concesso all'Ilva di Taranto vale 125 milioni di Euro, sufficienti per pagare gli stipendi e le tredicesime: a quanto si apprende, però, si tratterebbe solo di risolvere una situazione di emergenza.
Infatti, i vertici dell'Ilva hanno fatto sapere ai sindacati che non ci potranno essere ulteriori margini di discussione, mentre PeaceLink continua a monitorare la situazione delle emissioni, immutata secondo una nota stampa della stessa PeaceLink, dall'approvazione del piano ambientale.[MORE]
Nel frattempo, continuano le iniziative contro l'inquinamento: in segno di solidarietà verso le vittime del caso Eternit, alcuni cittadini di Taranto hanno realizzato ieri un sit-in vicino alla sede dei vigili del fuoco della Città dei Due Mari, per l'udienza successiva all'inchiesta "Ambiente Svenduto".
Presente al sit-in il leader dei Verdi Angelo Bonelli. Per il 16 Dicembre, il gup dovrà completare le proprie valutazioni, mentre nella giornata di ieri lo sciopero indetto dai sindacati ha trovato il favore solo del 12% dei metalmeccanici.
Il pagamento degli stipendi rappresenta un primo apsso per regolarizzare i conti per il commissario Gnudi, che ora dovrà affrontare anche le spese per le bonifiche disposte dal piano ambientale e i pagamenti dei fornitori tarantini. La notizia è in fase di aggiornamento.
(Foto improntalaquila.org)
Annarita Faggioni