Economia
Ilva: scadono domani i termini per le offerte vincolanti. A metà aprile i risultati
TARANTO, 5 MARZO 2017 - Scadono domani i termini concessi alle due cordate industriali in gara per l'acquisizione del gruppo siderurgico italiano per la presentazione delle offerte d'acquisto vincolanti. Inizialmente la presentazione dei plichi sarebbe dovuta avvenire venerdì, poi c'è stata un'ulteriore piccola proroga in aggiunta a quella concessa che ha fatto slittare i termini dall'8 febbraio al 3 marzo.
La gara vede impegnate due cordate industriali composte, la prima, da Arcelor Mittal ed Emma Marcegaglia e, la seconda, da Jindal con Arvedi, Cassa Depositi e Prestiti e la finanziaria Delfin di Leonardo Del Vecchio.
Con l'offerta di domani, le cordate dovranno indicare il piano ambientale - adeguato alle prescrizioni del ministero dell'Ambiente - il piano industriale e la somma da versare per l'affitto dell'azienda e il successivo acquisto.
Nei 30 giorni successivi alla consegna delle buste, le proposte saranno valutate dall'advisor finanziario dell'amministrazione straordinaria che esprimerà il proprio giudizio sulla congruità delle offerte e sulla sostenibilità dei piani industriali anche nella prospettiva di medio lungo termine.
L'analisi delle proposte si chiuderà presumibilmente a metà aprile, dopodichè ci sarà l'aggiudicazione provvisoria ad una delle due cordate. Al gruppo vincitore, poi, saranno concessi 30 giorni di tempo per presentare domanda di approvazione del proprio piano ambientale che avverrà con un Decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri, verosimilmente tra giugno e settembre.
Dopo il via libera dell'esecutivo, partirà il trasferimento degli asset al soggetto che ha acquisito l'Ilva. Con la nuova legge per il Sud, i commissari Gnudi, Laghi e Carrubba resteranno in carica per vigilare sull'attuazione del piano ambientale da parte dei privati e per proporre dei correttivi per il ricollocamento di eventuale manodopera in esubero. Lunedì scorso, al Mise, è stato raggiunto un accordo sula cassa integrazione straordinaria per 3300 lavoratori, che scenderanno mediamente a 2500.
Daniele Basili
immagine da meteoweb.eu