Ilva, Renzi: "Un miliardo di risarcimento dalla famiglia Riva per risanare Taranto"

mercoledì 30 novembre, 2016

TARANTO, 30 NOVEMBRE - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, a distanza di quattro giorni dal referendum costituzionale, chiarisce: "Il Senato continuerà ad essere eletto dai cittadini.[MORE]

La Costituzione non dicliplina l'elezione del Senato perché non è in Costituzione: va fatta la legge elettorale sul nuovo Senato. Il Pd ha una sua proposta di legge, ma non può discuterla prima che sia approvata la riforma costituzionale. E la proposta è quella della minoranza Pd: è la proposta Chiti". Nel corso della consultazione "si vota sulla riduzione della burocrazia in Italia - continua Renzi -. Immagino cosa possa accadere in alcune realtà il giorno dopo le urne. I consiglieri regionali vedranno le loro indennità ridursi. Questa riforma garantisce un vivere più semplice. Perché chi ha votato Sì alla riforma, poi deve cambiare idea?".

Dopo aver sottolineato il fine ultimo della riforma costituzionale, che si sostanzierebbe nella semplificazione della macchinosa burocrazia 'all'italiana', il premier, in chiusura di #Matteorisponde, parla delle polemiche relative all’impegno del governo a Taranto. La norma non è stata ritenuta ammissibile dalla commissione Bilancio della Camera, afferma Renzi durante l'appuntamento social in diretta su Facebook e Twitter. "Il presidente della commissione Bilancio che è un deputato pugliese del Pd ha ritenuto inammissibile l’emendamento. Avrà avuto i suoi argomenti, ma cosa c’entra il governo in tutto questo?".

"In queste ore - annuncia Renzi - si è conclusa la negoziazione tra la famiglia Riva e Ilva e oltre un miliardo arriveranno dalla famiglia Riva come compensazione grazie al lavoro di tutte le autorità. Questi soldi, alla fine quasi 1,3 miliardi, saranno una compensazione che andrà a risanare Taranto e l'Ilva". L'accordo, come ha spiegato sui social il presidente del Consiglio, è il frutto di una negoziazione tra i commissari dell'Ilva e la famiglia Riva, che pagherà la somma per il risanamento della fabbrica e i danni ambientali. La cifra, insomma, servirà a far ripartire l'Ilva, la più grande acciaieria d'Europa.

Luna Isabella

(foto da inchiostroverde.it)

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