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TARANTO, 17 NOVEMBRE 2014 - La multinazionale indiana ArcelorMittal avrebbe già presentato la sua prima proposta non vincolante per rilevare l'Ilva. A quanto si apprende, la società avrebbe accettato molte delle condizioni proposte dal commissario Gnudi (andato recentemente a sbloccare la situazione con le banche per il prestito-ponte), ma non avrebbe tradotto l'offerta in contanti.[MORE]
Le richieste di Gnudi
Gnudi aveva richiesto ai potenziali investitori:
- La tutela dei posti di lavoro: i lavoratori dell'Ilva devono rimanere anche dopo il passaggio di proprietà dai Riva agli investitori (non solo a Taranto, ma anche a Genova e a Novi Ligure);
- Nuovi investimenti per modernizzare le strutture e rendere competitiva l'azienda nel mercato internazionale del siderurgico.
La proposta di ArcelorMittal (non l'unica al centro delle discussioni sulla salvezza del polo siderurgico) prevede, in più, la distinzione dell'Ilva in due comapgnie separate: una gestirebbe le pendenze dell'Ilva e starebbe in piedi giusto in tempo per affrontare tutte le vertenze, mentre la seconda andrebbe a produrre a pieno regime.
Oltre ad ArcelorMittal, restano ancora in piedi le proposte di Arvedi e della Marcegaglia, che dovrebbero essere note nei prossimi giorni. La notizia è in fase di aggiornamento.
(Foto ilcorrieredelgiorno.net)
Annarita Faggioni
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