Cronaca
Ilva, dalla Procura: "5 giorni per avviare spegnimento"
TARANTO, 07 OTTOBRE 2012 - Notificata, dalla procura di Taranto, all'Ilva la nuova direttiva affinchè avvii entro cinque giorni lo spegnimento degli impianti sottoposti a sequestro nell'ambito dell'inchiesta per disastro ambientale, sottolineando che, in casi di inottemperanza dell'azienda, "i custodi potranno nominare ausiliari, procedendo senza ulteriori indugi".
In particolare, ne suddetto documento si invita il presidente dell'Ilva e custode giudiziario, Bruno Ferrante, di individuare "le maestranze necessarie, destinandole alle effettuazioni delle operazioni, con relativi oneri finanziari, in piena collaborazione con gli altri custodi e sulla base delle loro direttive operative". Entrando nel merito delle operazioni di spegnimento, queste dovrebbero partire, così come stabilito nella penultima direttiva, con "lo spegnimento degli altiforni 1 e 5, la dismissione e la bonifica dell'altoforno 3, il fermo di sette batterie del reparto Cokeria e interventi nel reparto acciaieria". [MORE]
Infine, la Procura conclude senza mezzi termini avvertendo l'azienda che "in caso di inottemperanza a tale ultima disposizione i custodi amministratori Barbara Valenzano, Emanuela Laterza e Claudio Lofrumento si avvarranno della facoltà di nomina di ausiliari già loro concessa procedendo senza ulteriori indugi e osservando comunque tutte le cautele del caso, segnalando eventuali rifiuti, omissioni o abusi a questa Procura per tutte le possibili valutazioni del caso, anche di tipo penale".
(Fonte: Ansa)
Rosy Merola