Cronaca

Il Vallo del Diano in ginocchio per il maltempo

SALA CONSILINA (SA) – Non è solo il Veneto a fare i conti con il maltempo, in queste ore nel Vallo del Diano, in provincia di Salerno, si sta vivendo un dramma immane.
Nel silenzio assordante dei media nazionali nessuno da queste parti sta “aizzando” scioperi fiscali o mutui congelati, eppure la situazione in queste ore è sempre più grave.[MORE]
Il fiume Tanagro ha rotto gli argini tra Atena Lucana e Polla distruggendo tutto ciò che ha incontrato nel suo percorso.
Sono 14 i comuni alluvionati che da ieri sono senza acqua potabile, ma i danni maggiori sono quelli all’economia con decine di ettari di terreni agricoli inondati e centinaia di capi di bestiame in pericolo.
Persino il sindaco di San Rufo, Gianna Benvenga, ieri sera è stata salvata in estremis dai Carabinieri di Polla poiché la sua fiat Punto è stata travolta da un fiume di fango e detriti.
Nel frattempo ad Agropoli, Montecorice e Castellabate le scuole rimarranno chiuse fino a cessata emergenza.
A Montesano sulla Marcellana è stata evacuata un’intera famiglia poiché l’abitazione è minacciata da un’imponente frana.
I danni ormai ammontano a milioni di euro e la macchina dei soccorsi nazionale ancora non si è messa in moto e gli unici interventi sono svolti dagli enti e dalle associazioni locali.
Il Vallo del Diano ed il Cilento sono parco nazionale e patrimonio dell’Unesco, riserva della biosfera, con opere uniche al mondo come la Certosa di Padula (edificio monastico più grande al mondo).
Le popolazioni dignitose di questi luoghi stanno letteralmente “spalando” il fango da sole aspettando lo Stato che da queste parti passa solo in periodo di elezioni.