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“Il Vajont di tutti – riflessi di speranza” al Teatro Rendano di Cosenza il 28 novembre, da oggi a mercoledì speciale promozione. I dettagli
“Il Vajont di tutti – riflessi di speranza” al Teatro Rendano di Cosenza il 28 novembre, da oggi a mercoledì speciale promozione per la campagna sul rispetto dell’ambiente
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Da oggi al 23 novembre su www.ticketone.it il biglietto di poltronissima per assistere all’Opera teatrale e musicale “Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” in scena il 28 novembre alle ore 21:00 al Teatro Rendano di Cosenza costerà 20 euro, anziché 36, per la campagna di sensibilizzazione sui temi del Rispetto dell' Ambiente e della Natura, con il Patrocinio di Legambiente. In occasione della celebrazione della Giornata Nazionale degli Alberi, infatti, la produzione dell’evento ha attivato una speciale promozione per favorire una larga partecipazione di pubblico. Sono già 500 anche gli studenti di vari Istituti della Calabria che hanno prenotato per il matinée scolastico alle ore 10:00.
L’evento è inserito nel progetto “Insieme per… l’Ambiente” dell’Associazione Culturale Art-Music&Co, con il Patrocinio di Legambiente, Regione Calabria, Comune e Provincia di Cosenza. “Il Vajont di tutti, riflessi di speranza” è una nuova emozionante pièce teatrale scritta da Andrea Ortis, regista e interprete che ha firmato altre grandi opere come La Divina Commedia e Van Gogh Cafè. Una speciale anteprima è andata in scena proprio sulla Diga del Vajont, con la produzione della Mic International Company e il Patrocinio della Fondazione “Vajont 9 ottobre 1963”.
Lo spettacolo è certamente tra i più belli ed emozionanti prodotti negli ultimi anni. Da una parte si assiste ad un dettagliato racconto dello scenario storico dagli anni ‘20 ai ‘60 del Novecento italiano, attraverso un viaggio nelle tradizioni delle comunità montane e nelle radici popolari del nostro Paese; dall’altra, si ripercorrono gli eventi che, per superficialità e negligenze, portarono al disastro. Prestigiosi cast e firme: oltre ad Ortis, in scena Michele Renzullo, Selene Demaria, i performer Elisa Dal Corso, Mariacarmen Iafigliola, Jacopo Siccardi. Le scene sono di Gabriele Moreschi, le luci di Virginio Levrio, video di Mariano Soria, suono di Francesco Iannotta, arrangiamenti musicali di Francesco Cipullo, produzione esecutiva di Lara Carissimi.
“Abbracciamo la bellezza della natura e riflettiamo sull’impatto dell’uomo sull’ambiente!”, afferma il regista Andrea Ortis. Questa produzione coraggiosa e originale affronta, infatti, la drammatica attualità del complesso rapporto tra uomo e natura, della crescente richiesta di energia e della necessaria tutela dell’ambiente e degli equilibri millenari di ogni forma di vita. Nel suo incedere, la storia si amplifica in una dimensione generale, diventando il racconto di Sarno, della Val di Stava, fino alle tristi vicende di San Giuliano di Puglia, Amatrice, Rigopiano e Genova. Eventi tragici in cui il comune denominatore si rinviene nell’avidità dell’uomo e nella sua scientifica aggressione delle risorse naturali attraverso il disboscamento, la cementificazione selvaggia, l’edificazione abusiva, la speculazione a dispetto della sicurezza.
“E’ un’Opera unica, spettacolare e commovente, portata in scena da Andrea Ortis con grandi attori e performers, musiche dell’epoca, video 3D, effetti speciali; invitiamo tutti ad esserci, a lasciarsi emozionare e travolgere da quest’opera bellissima – affermano Giusy Leone di Art-Music&Co e il direttore artistico Ruggero Pegna - A docenti e dirigenti rivolgiamo l'invito a portare le proprie scuole, perché certi eventi regalano suggestioni indimenticabili”.
Per le scuole le prenotazioni sono possibili allo 0968441888 o alle mail info@ruggeropegna.it e asscult.artmusic@gmail.com.