Crollo di ascolti per il Tg1

Crollo di ascolti per il Tg1
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MILANO, 28 NOVEMBRE 2011 – Ormai gli ascolti calavano costantemente e ieri sera è arrivato il crollo. Il Tg1 delle 20 di Augusto Minzolini ha registrato circa 4 milioni di telespettatori, pari al 16,08% di share, contro il 20,41% del Tg5 della stessa ora, circa 5 milioni di spettatori. Sono in molti a commentare questo calo di ascolti e a chiedere le dimissioni del direttore del Tg1.[MORE]

In Rai scendono gli ascolti per Minzolini, ma salgono per la Berlinguer. Il Tg3 ha, infatti, raggiunto il 17,69% di share, il più alto di tutti i telegiornali della Rai della serata.
Secondo uno studio presentato da Massimo Scaglione, Università Cattolica di Milano, il Tg1 avrebbe la stessa credibilità del Tg4 e di Studio aperto. <<Ai tg gli spettatori chiedono di selezionare le notizie veramente importanti e quindi di non nasconderle. Abbiamo realizzato una mappa dei tg secondo la percezione degli utenti circa la credibilità e l’estensione dell’offerta delle notizie>>. Ne risulta che il Tg1 <<è stato paragonato alle reti commerciali, mentre sono percepiti come servizio pubblico Tg3, il tg de La7 e quello di SkyTg24 per la loro estensione e qualità>>.

In molti commentano i dati di ascolto chiedendo le dimissioni di Minzolini. In una nota del comitato di redazione si legge: <<Con Augusto Minzolini il Tg1 ha perso credibilità e ora l’appello è ai vertici perché prendano provvedimenti immediati per il rilancio della testata>> e ancora <<Quella del Tg1 è un’emergenza dovuta certo a una linea politica, più che editoriale, faziosa e schierata, impressa dal direttore Minzolini che ha fatto perdere al nostro tg una credibilità che deve essere assolutamente recuperata. Così come devono essere recuperate –continua il comunicato- professionalità importanti messe a margine>>.

Il consigliere d’amministrazione Rai, Nino Rizzo Nervo, commenta: <<Da tempo immemorabile denuncio la situazione disastrosa in cui versa quella che una volta era la testata ‘ammiraglia’ della televisione italiana, pubblica e privata, ormai sull’orlo di una crisi senza ritorno>>.
Anche l’Italia dei Valori ammonisce: <<Squadra che perde si cambia>> e il capogruppo in commissione di vigilanza Rai, Pancho Pardi, osserva che il distacco record da parte del Tg5 <<è l’emblema della gestione fallimentare del direttore Minzolini: un’emorragia che ha raggiunto livelli senza precedenti e che impone le sue immediate dimissioni>>.
E ancora, Flavia Perina: <<Siamo stanchi di ripetere sempre la stessa cosa, ma dopo i dati sullo share del Tg1 non possiamo che tornare a chiedere un intervento dei vertici Rai sulla direzione del principale telegiornale della tv pubblica, visto che Minzolini di dimettersi non sembra averne proprio voglia. Mi domando a questo punto se il direttore del Tg1 non stia aspettando di raggiungere il traguardo record dello 0& di share>>.

Gaia Seregni

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Scritto da Gaia Seregni

Giornalista di InfoOggi

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