Cultura e Spettacolo

“Il testo e la figura del paroliere” Canzoni come teorie: la falsificabilità e le idee

Uscito per Arcana Edizioni il nuovo libro di Simone Pozzati dal titolo Il testo e la figura del paroliere si tratta di un’opera a confine tra manualistica e saggistica con una caratteristica precisa, quella di prendendere in prestito la filosofia popperiana per applicarla al testo di canzone. Pozzati già autore per diversi progetti musicali, si reinventa saggista analizzndo la canzone come fosse una teoria da falsificare. Dove la ricerca della verità è metodo di buona scrittura e si evolve assieme alla società. Se da una parte  ne mette in luce le strutture e i canoni architettonici generali, dall’altro lato troviamo un’analisi sulla funzione della canzone all’interno del contesto attuale. Nonchè un’idea quasi rivoluzionaria sul ruolo dei parolieri e infine tutta una serie di consigli pratici sul songwriting.

Il libro è infatti diviso in tre parti: nella prima si analizzano le caratteristiche generali e la funzione della canzone. Nella seconda il volume si concentra sulle idee che stanno alla base della composizione testuale, legandosi ai topoi letterari e ad altri concetti di natura filosofica. In particolare su concetti come il creare attesa e aspettattiva nell’ascoltatore.

Nell’ultima parte tutta una serie di esercizi di scrittura  e  a conclusione anche una nota del cantautore modenese Ognibene sul rapporto tra composizione musicale e testo. Nonostante nel libro si citino filosofi come Jung, Platone, Kant e Popper il linguaggio resta semplice e adatto a chiunque voglia approcciarsi con curiosità al mondo della canzone.

Simone Pozzati