Politica

Il termalismo diventa caso politico e Dattolo minaccia le dimissioni

CATANZAROI, 04 APRILE 2012 - Non ha fatto nulla per celare il suo profondo disappunto Alfonso Dattolo, presidente della quarta commissione consiliare presso il Consiglio regionale della Calabria quando si è accorto che la legge sulla valorizzazione del termalismo in Calabria, in discussione in commissione, non ha ancora trovato copertura finanziaria. Così, in apertura dei lavori odierni, ha comunicato - per come si legge dal resoconto sommario pubblicato sul sito istituzionale - ''che il dipartimento Bilancio, come già avvenuto nell’anno precedente, ha comunicato che le risorse per la copertura finanziaria della proposta, per il 2012, non sono ancora state definite, indi escluso qualunque interesse di natura personale, benché la proposta abbia ricevuto apprezzamenti diffusi, comunica che ne chiederà il ritiro per evitare di alimentare errate aspettative". Orsomarso, dal canto suo ha ritenuto "inopportuno ritirare la proposta senza attendere il confronto con la Giunta regionale".[MORE]

Insomma, da parte del presidente Dattolo, sulla legge per la valorizzazione del termalismo in Calabria, una marcia indietro a tutti gli effetti per essere stato lasciato "in fuori gioco", sotto l'aspetto della copertura finanziaria, dalla maggioranza. I rappresentanti dell'opposizione non si sono lasciati sfuggire l'occasione e Guccione ha preso atto "che la Giunta regionale pone problemi ostativi all’approvazione della proposta di legge" - si legge nel resconto della seduta - " e a tal proposito giudica non più tollerabile tale atteggiamento che, di fatto, pregiudica i rapporti tra Giunta e Consiglio regionale".

Chi, alla fine del giro di interventi, si aspettava un Dattolo più remissivo e disponibile a tornare sui suoi passi, però, si è sbagliato di grosso, visto che il presidente della quarta commissione ha rincarato la dose giudicando "inutile rinviare la trattazione della proposta in esame, al pari di altre che potrebbero non disporre dell’adeguata copertura finanziaria". Dattolo, poi, si è spinto oltre valutando il dato politico dichiarando di comprendere "le difficoltà della maggioranza", ma ritenendo che "le scelte vadano ponderate, valutandone le potenziali ricadute economiche sul territorio". Il colpo finale lo ha lasciato in coda, dichiarandosi disponibile a rimettere il mandato di Presidente della quarta commissione.