Cultura e Spettacolo
Il soprano Carmela Remigio ospite del 43° MusicAma Calabria Festival
Il soprano pescarese Carmela Remigio è stata ospite del 43° MusicAma Calabria Festival, ideato e diretto da Francescantonio Pollice, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme conquistando immediatamente il consenso del pubblico dopo le prime note delle più importanti e conosciute arie della lirica italiana e, in particolare, di due compositori calabresi Nicola Antonio Manfroce e Francesco Cilea.
La splendida serata è stata dedicata alla polizia locale rappresentata da un gruppo di poliziotti in divisa e dal colonnello Aldo Rubino all’insegna della cultura che – secondo il direttore artistico Francescantonio Pollice che ha introdotto la manifestazione – è sinonimo di sicurezza formando insieme un binomio inscindibile.
La giovane Carmela Remigio, finora dedicatasi completamente alla musica e dotata di una voce potente ma dolce e ben modulata, è riuscita a regalare agli spettatori infinite suggestioni sonore e a far cogliere il senso delle parole agevolando la comprensione dell’autore delle opere proposte nonostante l’apparente semplicità e naturalezza di interpretazione.
Distintasi maggiormente nel repertorio belcantistico, per la capacità di affrontare qualsiasi ruolo con dovizie di particolari sia sotto il profilo musicale che drammatico, Carmela Remigio è stata insignita nel 2016 del prestigioso “Premio Franco Abbiati della critica musicale italiana”.
Accompagnata al pianoforte dal maestro Stefano Giannini, la cui esperienza e professionalità gli hanno permesso di collaborare con nomi illustri del mondo della lirica quali Maria Dragoni, Tiziana Fabbricini, Raina Kabaivanska e Giusepe Taddei, durante il concerto, composto interamente da musica vocale lirica italiana, il soprano ha eseguito numerose arie di compositori famosi tra cui Francesco Cilea ( Io son l’umile ancella da Adriana Lecouvreur), Nicola Antonio Manfroce ( Non lacerate o crudi questo misero cor da Ecuba), Giacomo Puccini (Intermezzo da Manon Lescaut - Vissi d’arte da Tosca), Gioacchino Rossini ( La promessa - Il rimprovero- Bolero – Una caresse à ma femme da Pėchės vielliesse ) Francesco Paolo Tosti ( Non t’amo più-Ideale) e Gaetano Donizetti ( La conocchia- La torre di biasone- A mezzanotte ).
Calorosi e sentiti gli applausi del pubblico per Carmela Remigio ammaliato dalla sua tecnica perfetta e dalla sua singolare musicalità oltre che da un gioco scenico che le hanno permesso di fornire prove di indubbio valore sostenute dall’ adeguata conoscenza dello stile di ogni partitura e da un raffinato ed elegante look che ha contribuito a far risaltare anche le sue doti fisiche.
Una carriera prestigiosa quella della Remigio, che vanta numerose esibizioni in alcuni dei teatri e dei festival più noti in Italia e nel mondo. Il Teatro alla Scala di Milano, il Festival di Salisburgo, la Royal Opera House di Londra, il Teatro San Carlo di Napoli, il Festival di Aix-en Provence e il Teatro la Fenice di Venezia sono solo alcuni dei palcoscenici che l’hanno vista esibirsi.
. Ama Calabria si è attenuta alle misure legate al contenimento del Coronavirus, accogliendo un pubblico ridotto rispetto alla consueta capienza, come da normative ministeriali. L’ingresso è stata consentito previa esibizione del Green Pass fino a esaurimento dei posti.
Foto: Soprano Carmela Remigio
Lina Latella Nucifero