Il sito Archeologico di Pompei tra crolli e furti
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NAPOLI, 20 MARZO 2014 - Un ulteriore crollo, dopo quello drammatico avvenuto di recente nella Domus dei Gladiatori, segna lo sgretolamento di un altro piccolo pezzo della storia di Pompei, celebre sito archeologico campano.
A cedere, questa volta, è stata la porzione di un muro di una Domus situata nella Regio V degli Scavi; ad accorgersene sono stati i custodi, che hanno prontamente segnalato l'accaduto nella mattinata di oggi.
Sul posto si è subito recata la direttrice Grete Stefani per effettuare il sopralluogo.[MORE]
Dalle prime analisi, è emerso che il muro crollato non presentava affreschi e che la Domus di appartenenza era ubicata nella Regio V, Insula 2 e civico E, presso un vicolo in Via Nola.
La zona del crollo è stata interdetta al pubblico e ai turisti.
I cedimenti non sono l'unico segno del degrado che sta colpendo irrimediabilmente uno dei siti archeologici più importanti della storia, a peggiorare la situazione ci sono anche i furti.
Nel sito infatti, tra il 14 e il 18 marzo scorso, sono state rubate delle griglie di ferro cromato facenti parte della passerella della scarpata Nord.
A segnalare il furto è stato un impiegato che lavora presso gli Scavi.
[Fonte: ilmattino]
Marcella Cerciello