Cronaca

Il Sindaco Marcello Roberto Caputo lettera aperta a Ivan Martino

Capistrano 28 maggio 2011 - Caro Ivan, ci riferiamo a tutti i numerosissimi articoli apparsi sulla stampa locale che Ti vedono protagonista e, in virtù del sostegno accordatoci nella competizione elettorale che ci ha chiamati a guidare l'Amministrazione Comunale di Capistrano, riteniamo doveroso esprimerci nei Tuoi confronti nella forma confidenziale.[MORE]

E' ben vero che questa Amministrazione Comunale non è e non può essere adeguata a risolvere il pro-blema di quelle innumerevoli famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, come Tu in passa-to hai scritto, ma noi aggiungeremmo anche il problema di quei tantissimi giovani diplomati e laureati privi di occupazione, il problema di quei nuclei familiari con un solo reddito da lavoro saltuario o preca-rio od il problema degli anziani rimasti soli per via della necessità di emigrare dei loro figli.

L'elenco sarebbe lungo ma lo risparmiamo nella certezza che Tu, i problemi di questo martoriato territo-rio li conosca tutti, anche se comprendiamo il Tuo accoramento per quelli relativi alla viabilità provin-ciale oggetto, comunque, di rilevanti interventi già appaltati (strada "liga" e Capistrano-Monterosso).

Siamo sicuramente inadeguati a mettere in campo politiche economiche di sostegno all'impresa o di in-centivazione dei consumi per uscire da questa grave crisi economica dalla quale nessuno sa se, come e quando ne usciremo considerato che, quand'anche si trattasse di una crisi ciclica, è pur vero che essa si innesta in un contesto socio-economico caratterizzato dalla globalizzazione. Si tratta di una crisi in un contesto mai conosciuto prima e quindi dagli esiti storicamente imprevedibili.

Da cattolici quali siamo preghiamo per il futuro dell'umanità tutta ma non ci esimiamo dal cercare di ri-durre la TARSU (meno 30%); dall'organizzare la raccolta differenziata dei rifiuti che consente di corri-spondere un misero reddito a 15 giovani che si alternano nello svolgimento del servizio; dall'attivare progetti di educazione alla legalità in un momento di grave crisi valoriale che consente a cinque giovani diplomati e laureati di rendersi parte attiva (anche se per una misera retribuzione) in attesa di tempi mi-gliori; dalla preoccupazione di dare sostegno alle fasce svantaggiate con un progetto finanziato ed in corso d'opera per il reinserimento lavorativo di ex-detenuti e due progetti di lavoro già espletati negli anni trascorsi ed in attesa di rinnovo per l'anno in corso; dal pensare ai nostri anziani soli fornendo loro un servizio di tele-assistenza e telesoccorso.

Non ci esimiamo dal prestare la nostra attenzione ai giovani capistranesi, tutti impegnati in attività socio-culturali o sportive o di volontariato. Dal sostegno all'Associazione di Cultura Musicale di interesse co-munale, all'impegno di fornire una sede idonea e dignitosa agli straordinari e numerosissimi donatori della sede capistranese dell'Avis; dall'impegno di garantire il funzionamento e migliorare l'efficienza delle strutture sportive (lavori di ammodernamento recentemente finanziati dall'Amministrazione Pro-vinciale di Vibo Valentia) utilizzate dall'Associazione Sportiva Capistranese all'attivazione delle sede comunale del gruppo di protezione civile. Non è un caso se la comunità capistranese è fondamentalmen-te costituita da un nucleo sano ed operoso.
Lungo sarebbe ancora l'elenco delle attività e della progettualità avviate da questa Amministrazione sol-tanto in questo settore da Te criticato e che rappresenta una modesta percentuale degli interventi del-l'Amministrazione guidata da Roberto Caputo.

Caro Ivan Martino, condividiamo la Tua preoccupazione per la situazione idrogeologica del nostro terri-torio ed in particolare del centro abitato del Comune di Capistrano.
Il nostro Comune sorge, purtroppo, come certamente saprai, ai piedi di una collina scoscesa con i due costoni laterali da molti anni classificati ad alto rischio (R4). Le opere di salvaguardia realizzate negli anni "60 non sono più sufficienti e per questo motivo, il "Piano Versace" redatto in occasione dell'allu-vione del 2006, ha individuato la necessità di realizzare alcune opere per la regimentazione delle acque meteoriche a salvaguardia del centro abitato. Si tratta di un intervento dal costo di circa un milione di eu-ro di competenza del Commissario delegato per l'emergenza.

Questa Amministrazione Comunale, caro Ivan, non è rimasta a guardare o ad aspettare ma si è preoccu-pata di stipulare convenzioni per poter utilizzare i nostri operai idraulico-forestali e quindi provvedere alla pulizia e manutenzione delle opere e dei canali di raccolta delle acque. Importanti lavori di regimen-tazione delle acque sono stati realizzati quest'anno ed altri sono in corso grazie proprio al contributo de-gli operai idraulico-forestali ed all'attenzione di tutti noi amministratori.

Caro, Ivan, non solo abbiamo sollecitato la realizzazione degli interventi programmati dal Piano Versa-ce, ma riteniamo di avere agevolato quello che sarà il lavoro del Commissario Delegato predisponendo un progetto preliminare che illustra anche graficamente quelli che sono gli interventi ritenuti necessari dal Piano stesso. La progettazione è stata da noi trasmessa al Presidente della Regione Commissario De-legato, al Dipartimento della Protezione Civile ed all'Onorevole Ministro dell'Ambiente. Siamo certi che, avendo il governo nazionale finalmente individuato risorse finanziarie adeguate allo scopo, l'On.le Pre-sidente Scopelliti, Commissario Delegato, esaminerà la pratica con la necessaria attenzione. Nelle more contiamo di realizzare quelle opere ulteriori consentite dalle modeste risorse del bilancio comunale.

Pensiamo di essere stati esaurienti nel rispondere, sia pure in modo estremamente sintetico, a due delle questioni da Te poste. Per quanto riguarda invece le opere pubbliche finanziate a favore del comune di Capistrano per circa 700.000 Euro ed ancora non realizzate Ti invitiamo a documentarTi consultando il Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento 9 della Regione Calabria n. 8832 del 9/6/2010 che so-spende il programma di cui all'art. 13 comma 1 e 5 della Legge Regionale 12 giugno 2009 n. 19 non già solo nei confronti del Comune di Capistrano. Capirai, così, che non si tratta di "incapacità di attrarre fi-nanziamenti". Ti informiamo, invece, che sono in corso di appalto le opere finanziate nell'ambito dei progetti PIAR ed altre opere previste con fondi di bilancio e che contiamo nella positiva valutazione de-gli innumerevoli progetti presentati ed in corso di valutazione da parte degli Enti competenti a comincia-re dal progetto per la realizzazione di un nuovo serbatoio comunale, dai progetti per la realizzazione di impianti fotovoltaici e risparmio energetico per finire con l'attuazione del QTR/P Quadro Territoriale Regionale a valenza paesaggistica che allo stato prevede la valorizzazione dell'area della frazione "Nica-strello".

Finiamo riferendoci alla Tua ultima uscita, questa volta di chiaro sapore pre-elettorale, apparsa su “La Gazzetta del Sud” del 24 maggio per significarTi che la vendita di legna frutto del patrimonio boschivo comunale alla quale Tu hai finora assistito e della quale ne hai tratto gli sconcertanti effetti descritti nel Tuo articolo in termini di devastazione del territorio non sono stati deliberati da questa amministrazione comunale ma da quella capeggiata dall’attuale Consigliere Provinciale Dott. Arone, a Te vicino. Vero è che questa amministrazione comunale ha programmato od avviato la vendita di altri lotti boschivi di-chiarati maturi per il taglio, ma di queste decisioni non hai potuto ancora constatarne gli effetti in quanto non ancora realizzate.

Da quanto precede è evidente che questa amministrazione comunale non sonnecchia e non tira a campa-re sulla vendita di qualche lotto boschivo, comunque resa necessaria a tutela dello stesso patrimonio ol-tre che da esigenze di bilancio.

Ciò che questa amministrazione ha fatto per portare il Comune di Capistrano all’equilibrio finanziario senza la necessità di ricorrere ad entrate straordinarie (che hanno rappresentato la regola degli ultimi de-cenni), Te lo diremo, invece, nel corso dei comizi elettorali non appena saranno convocati. Per ora ci li-mitiamo ad informati che ci accingiamo ad appaltare i lavori per la realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Ci scusiamo con Te, caro concittadino, per non aver dato pronta risposta alle Tue numerose critiche a mezzo stampa a questa Amministrazione Comunale, ma abbiamo pensato che si potesse trattare di meri attacchi animati da fini personalistici ritenendo incongruo un così focoso accanimento di un gruppo poli-tico, quale vieni appalesato negli articoli a stampa, verso una Amministrazione Comunale eletta in virtù di una "lista civica".

Siamo invece lieti del fatto che nella nostra comunità si sia svegliata una coscienza critica come la Tua, prima sopita, ed auspichiamo che le coscienze critiche soppiantino i "galoppini" della politica responsa-bili di tanto degrado di quella nobile arte dell'amministrare il bene pubblico che la politica doveva rap-presentare.

IL SINDACO
Marcello Roberto CAPUTO