Il Sindaco Elisabeth Sacco inaugura il Centro OIKOS: un nuovo spazio per le generazioni future

Il Sindaco Elisabeth Sacco inaugura il Centro OIKOS: un nuovo spazio per le generazioni future
Tempo di lettura: ~3 min

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

È stato inaugurato sabato il Centro per lo Sviluppo Umano Integrale - Oikos, gestito dall’omonima associazione di promozione sociale e che ridà vita ad un immobile della Diocesi, messo a disposizione da sua Eccellenza Monsignor Maniago per quello che era partito come un sogno, ma oggi è una realtà a Roccelletta di Borgia.

Un momento di informazione e di gioia di stare insieme, partito con la benedizione e il taglio del nastro alla presenza del Sindaco di Borgia Elisabeth Sacco, del Vescovo della Diocesi di Catanzaro Squillace e dei rappresentanti delle varie realtà dell’ecosistema che gestisce e garantisce sostenibilità ad un progetto impegnativo ma innovativo.

Dopo la visita all’immobile storico e pronto ad accogliere giovani tra i 15 e i 35 anni, i ragazzi hanno potuto assaggiare ciò che il Centro OIKOS ha iniziato ad offrire ed offre al territorio attraverso quattro aree di intervento e la strutturazione di laboratori che sono stati vissuti in un clima di curiosità, coinvolgimento e inclusione.

Ai genitori, agli adulti, ai caregiver, è stato dedicato uno spazio per ascoltare, da Francesco Costa, Presidente di OIKOS APS, e Ilaria Bisantis, Coordinatrice del Centro, come è nata l'idea di uno spazio per i giovani creato da giovani e di come si interverrà nell’ottica di uno sviluppo umano integrale attraverso la strutturazione di un’offerta integrata, ma anche di percorsi specifici, cercando di creare un micromondo autosostenibile in cui la persona e le proprie attitudini e potenzialità sono il centro generativo di ogni cosa.

A seguire, chi ha presenziato, ha potuto assistere ad uno spettacolo meraviglioso realizzato con performance regalate da diverse realtà che hanno voluto supportare la nascita del Centro o che già, in rete, costruiscono opportunità per i giovani: un brano rap cantato da un giovane ospite del SAI Catanzaro Minori di Fondazione Città Solidale; i ragazzi del Centro Calabrese di Solidarietà hanno letto una poesia e fatto una rappresentazione artistica; i giovani con disabilità dell’Associazione Ali d’Aquila hanno suonato il Cantico delle Creature; la Parrocchia Maria Immacolata di Ponte Grande ha cantato e letto un testo sulla generazione Z; la Maison de la danse ha ballato sul brano L’uomo vero; l’Associazione Calabria Contatto ha letto una poesia composta per l’occasione dal titolo “Naviganti per un lampo di Grazia”; i ragazzi del Centro OIKOS hanno letto le loro testimonianze sull’esperienza nella nuova realtà; Move in art ha concluso, tra l’emozione di tutti i presenti, con l’interpretazione del brano Vedrai Miracoli.

Il finale, dunque, all’insegna della musica e della convivialità con il taglio della torta e la promessa di continuare a sognare insieme a Francesco, Ilaria, Valentina, Alessandro, Ilaria B., Ambra, Faustino e Roberta, gli otto giovani intraprendenti sognatori che, attraverso l’opera delle realtà che rappresentano, e con la fiducia di Sua Eccellenza Mons. Maniago, hanno fatto di un luogo chiuso e usurato dal tempo, una Casa per tutti, un luogo di speranza nelle generazioni future.

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.

Scritto da Redazione

Giornalista di InfoOggi

Leggi altri articoli

Rimani sempre aggiornato!

Unisciti al nostro canale Telegram per ricevere notizie in tempo reale, esclusive ed aggiornamenti direttamente sul tuo smartphone.