Politica

Il sindaco di Treviso Manildo critico sull'Appiani: "Un ghetto voluto da De Poli"

TREVISO, 23 OTOOBRE 2014 - Sul trasloco della Camera di Commercio da piazza Borsa, il sindaco di Treviso Giovanni Manildo è molto critico nei confronti di Dino De Poli, presidente di Fondazione Cassamarca, che lo vuole sull'Appiani. "Il contributo di De Poli, come quello di tutti, può essere utile. Ma io al posto suo non avrei penalizzato e svuotato la città accorpando tutte le funzioni al suo esterno, all’Appiani, a me non piacciono i ghetti". Secondo De Poli la funzione del centro è commerciale: "Una città è una contaminazione di funzioni, e infatti stiamo cercando di riportare uffici e attività artigiane dentro le mura. L’Appiani per noi è un problema" continua Manildo.

"Il dialogo fra tutti i soggetti è importante" continua il sindaco, "e nessuno deve sentirsi depositario della verità. Ben venga se tutti ci rimboccheremo le maniche per un grande risultato". [MORE]

Chi deciderà sul trasferimento saranno comunque i giudici. Sulle grandi strutture in centro il commento di Ascom è positivo: "De Poli converge su posizioni e idee che proponiamo da tempo - dice il presidente Renato Salvadori -, la qualità di nuovi spazi commerciali dà vita alla città e porta innovazione".

Federica Sterza