Politica
Il Sindaco Antoniotti, alluvione, ricostruzione subito
Il Sindaco Antoniotti a confronto con il ministro Galletti lancia appello al Governo.
ROSSANO (CS, 13 AGOSTO 2015 – Si è concluso il vertice operativo presso l’unità di crisi del centro Com di viale Sant’Angelo, presieduto dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti ed al quale hanno partecipato anche il Capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio, i sindaci di Rossano, Giuseppe Antoniotti, di Corigliano, Giuseppe Geraci, e di Crosia, Antonio Russo, il Prefetto di Cosenza, S.E. Gianfranco Tomao, il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Occhiuto, e tra gli altri anche i consiglieri regionali Giuseppe Graziano e Mauro D’Acri, l’assessore regionale all’ambiente, Antonella Rizzo, il Questore di Cosenza Luigi Liguori ed i vertici territoriali e regionali delle Forze dell’ordine, una rappresentanza delle Forze armate in supporto alla fase emergenziale e della Protezione civile regionale. Nel corso dell’incontro è stato stabilito come avviare, nel breve tempo, l’iter per la fase di ricostruzione post-alluvione, sia attraverso il sostegno del Governo che della Regione. [MORE]
Ho chiesto al Ministro Galletti – dichiara il Primo cittadino – che Rossano ha la necessità di ricostruire e di ripartire subito dopo la tremenda e straordinaria alluvione che ha colpito la città nelle ultime 24 ore e che ha creato danno strutturali ingenti. E questo sarà possibile solo se il Governo centrale riserverà, così come ha fatto in casi analoghi ed in altre parti d’Italia, priorità assoluta a questa emergenza. Serve lo stanziamento immediato di fondi e finanziamenti da destinare alla bonifica e a nuove opere di prevenzione.
Quanto accaduto nelle ultime ore nella nostro territorio, pur annoverandosi certamente negli eventi di calamità straordinari, ci restituisce un territorio strutturalmente fragile la cui manutenzione, spesso e da anni, è stata demandata impropriamente ai comuni. Il Ministro – precisa ancora Antoniotti - si è impegnato, anche a nome del premier Renzi, che porterà la questione nel prossimo Consiglio dei Ministri del prossimo giovedì 27 agosto, il quale dovrebbe già deliberare degli aiuti per i comuni colpiti dalla calamità e particolarmente per Rossano che ha subito maggiori e ingenti danni. Nel frattempo, confidiamo nel supporto della Regione Calabria e del Presidente Oliverio affinché, pur tra le mille difficoltà di natura economica, vari nelle prossime ore un piano di interventi per far fronte alle grandi esigenze e necessità della popolazione e della Città. Nella disgrazia possiamo ritenerci fortunati perché siamo scampati alla furia dell’alluvione senza registrare vittime né dispersi. Ancora una volta lo sguardo benevolo della Vergine Achiropita, protettrice della nostra Città e la cui memoria ricorre proprio il prossimo 15 agosto, ha protetto i rossanesi e quanti in quei terribili istanti risiedeva nel nostro Comune per vacanze o per lavoro.
A proposito- aggiunge il Primo cittadino –, mi sia concesso di ringraziare il Prefetto di Cosenza e quanti, insieme a lui, con repentinità si sono adoperati, e lo stanno facendo anche in questo momento, per alleviare i disagi alla popolazione colpita dal nubifragio. Un grazie particolare ai volontari, che stanno giungendo a Rossano da più parti del Meridione, per spalare fango e, insieme a loro, i tanti turisti che nonostante le tante criticità in atto hanno preferito rimanere a Rossano per contribuire, da subito, alla sua rinascita. Rossano ha sempre dimostrato grande carattere, orgoglio e temperamento. Sono sicuro – conclude Antoniotti - che quanto accaduto sarà presto un brutto ricordo.
Intanto proseguono gli interventi nelle aree colpite dall’alluvione. Le maggiori criticità in località Sant’Angelo e Momena. Su disposizione del Sindaco e del Prefetto, tutte le auto danneggiate si stanno trasferendo, con appositi mezzi carroattrezzo, nell’area dell’ex elaiopolio su viale Sant’Angelo (traversa, rotonda Lidl). Il servizio è totalmente gratuito e a carico degli Enti. Ogni eventuale speculazione è passibile di sanzione.