Economia

Contrarri OSS. Il Sindaco Abramo con il commissario Scura e il DG Panella "proroga e trasformazione

IL SINDACO ABRAMO: “INACCORDO CON IL COMMISSARIO SCURA E IL DG DEL PUGLIESE-CIACCIO PANELLA, ICONTRATTI DI OSS E INFERMIERI SARANNO PROROGATI E TRASFORMATI IN FULL-TIME”

CATANZARO 28 NOVEMBRE - L’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio è stata autorizzata a trasformare il rapporto di lavoro del personale OSS e infermieristico da part-time a full time e potrà superare il limite di trentasei mesi di durata massima dei contratti a tempo determinato elevandolo, al massimo, di ulteriori dodici mesi e comunque sino all’assunzione dei vincitori dei concorsi. E’ questa l’intesa raggiunta stamane in occasione dell’incontro, tenutosi nei locali del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro, Massimo Scura, alla presenza del sindaco Sergio Abramo e del direttore generale del Pugliese-Ciaccio, Giuseppe Panella. La riunione è stata finalizzata ad affrontare la problematica connessa all’imminente scadenza a fine anno dei contratti a tempo determinato del personale sanitario che ammonta complessivamente a circa 60 unità tra Operatori Socio Sanitari ed Infermieri. E’ stata, dunque, condivisa la necessità, nelle more dell’espletamento delle prossime procedure concorsuali, del mantenimento in servizio di tale personale al fine di assicurare continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza in conformità alle linee di indirizzo emanate dalle Regioni. Le parti hanno concordato, dunque, l’elevazione del limite di durata massima di 36 mesi dei contratti a tempo determinato, come sancito dall’art.57 comma 2 del CCNL Comparto Sanità 2016/2018. Deroga ammessa per il solo personale sanitario per il massimo di ulteriori dodici mesi e, comunque, sino all’assunzione dei vincitori dei concorsi.

“La proroga dei contratti di OSS e infermieri in servizio al Pugliese-Ciaccio – ha sottolineato il sindaco Abramo - rappresenta una oggettiva necessità specialmente con riferimento al Pronto Soccorso che deve garantire cure e assistenza ad un amplissimo bacino di utenza, proveniente da tutta la provincia catanzarese. Allo stesso tempo, è fondamentale poter continuare a fare conto sulla specifica professionalità acquisita dal personale che da circa tre anni svolge con grande dedizione e responsabilità il proprio lavoro”.