Politica
Il Sindaco Abramo e gli operatori dell'intrattenimento sulla necessita' di regolamentare il settore
CATANZARO, 05 MAGGIO 2014 - Piena intesa fra il sindaco Sergio Abramo e gli operatori dell’intrattenimento del Capoluogo sulla necessità di disciplinare il settore per garantire parità di diritti ai cittadini e alle attività commerciali.
Nel corso di due differenti riunioni con le sigle sindacali di categoria Abramo ha incassato, infatti, l’unanime condivisione degli operatori in merito alla proposta, avanzata dall’Amministrazione, di modificare leggermente gli orari stabiliti dall’ordinanza emanata nei giorni scorsi per regolamentare le immissioni sonore dei locali.
La bozza di Palazzo De Nobili - illustrata durante gli incontri ai quali hanno partecipato anche il Comandante della Polizia locale, gen. Giuseppe Antonio Salerno, il vicecomandante Amedeo Cardamone, e i consiglieri comunali Marco Polimeni, Roberto Rizza e Roberto Guerriero - prevede alcune, fondamentali differenziazioni in base al periodo dell’anno (estate o inverno) e al tipo di attività commerciale.[MORE]
Nello specifico, per le attività di intrattenimento musicale gli orari stabiliti per le immissioni sonore sono: in inverno, da domenica a giovedì, fino alle 24:00, venerdì e sabato fino alle 02:00. In estate (da giugno a settembre), da domenica a giovedì fino alle 01:00; venerdì e sabato fino alle 02:00.
Per le attività di intrattenimento danzante: in inverno, tutti i giorni fino alle 24:00; in estate (da giugno a settembre), da domenica a giovedì fino alle 24:00; venerdì e sabato fino alle 01:00.
Per le attività situate fuori dal centro abitato, vale a dire a una distanza di duecento metri da edifici pubblici o privati, gli orari in cui saranno consentite le immissioni sonore sono maggiorati di due ore rispetto a quelli previsti per le attività che operano nel centro abitato.
“L’ordinanza dei giorni scorsi – ha affermato Abramo – è stata emanata proprio perché da più parti si sentiva la necessità di regolamentare questo importante settore dell’economia del Capoluogo, coinvolgendo tutti gli operatori del comparto. Bisogna tutelare il diritto alla quiete pubblica dei cittadini - perché non si può nascondere il fatto che ci siano state alcune situazioni di grave disagio - e allo stesso tempo lasciare intatte le possibilità di sviluppo delle attività economiche che rispettano la legge. La nuova proposta avanzata dall’Amministrazione comunale – ha concluso il sindaco – va proprio in questa direzione e aver trovato l’unanime consenso di tutte le sigle sindacali è un ottimo segnale”.