Il senatore Verdini rinviato a giudizio per l'acquisto illecito di un immobile a Roma

lunedì 22 settembre, 2014

ROMA, 22 SETTEMBRE 2013 – Rinviato a giudizio Denis Verdini, il senatore di Forza Italia coinvolto nella per la vicenda legata alla compravendita illecita di un immobile nella Capitale.
Verdini, accusato di finanziamento illecito, è stato rinviato a giudizio da Nicola Di Grazia, gup del Tribunale di Roma. Sotto processo nell’ambito della stessa inchiesta anche Riccardo Conti, un altro senatore del partito di Silvio Berlusconi. Per l’acquisto dell’immobile in questione, situato in Via della Stamperia, viene contestata una plusvalenza che ammonta a 18 milioni di euro.

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La vicenda del Palazzo in Via della Stamperia

L’immobile in questione venne venduto nel 2011 per 44,5 milioni di euro all’ente di previdenza degli psicologi dalla società Estatedue srl, amministrata da Conti, che aveva acquistato l’immobile per 26 milioni di euro proprio poche ore prima. Verdini, secondo i pm, non fece in alcun modo parte della compravendita, ma pochi giorni dopo ricevette da Conti una cifra pari ad un milione di euro, parte probabilmente di una più cospicua somma –sembrerebbe pari a dieci milioni di euro- che Conti si sarebbe impegnato a prestare al collega di partito. L’accordo per il prestito, del quale esisterebbero prove scritte, non venne alla fine rispettato.
Conti,insieme all’ex presidente di Enpap Angelo Arcicasa, è accusato di concorso in truffa aggravata.

(foto altracitta.org)

Elisa Lepone

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