Cronaca

Il Senato generoso solo con il Vaticano?

Il Natale, si sa, rende tutti più buoni e le opere di beneficenza fioccano come margherite su campo di primavera. Così, il consueto concerto organizzato nell’aula del Senato della Repubblica (a cui hanno partecipato, tra gli altri, Andrea Bocelli e l’Orchestra dei Solisti Veneti) sono stati raccolti ben 42.500 euro, devoluti all’Ospedale Bambino Gesù. Il Presidente di Palazzo Madama, Renato Schifani, ha consegnato l’incasso dello spettacolo durante una visita presso il nosocomio proprio la mattina del 25 dicembre come successe già nel 2009. Fin qui, niente di grave e anzi onore alle Istituzioni che contribuiscono al finanziamento di strutture pediatriche (e non).[MORE]

Eppure, aldilà della piacevole notizia di facciata, c’è un preoccupante quanto insolito problema: il Bambino Gesù è di proprietà del Vaticano e gode dunque di extraterritorialità, principio in base al quale lo Stato ospitato viene meno ad obblighi giuridici (e non solo) nei confronti dello Stato ospitante.
Praticamente, i dipendenti dell’ospedale non vengono assunti con concorso pubblico e, soprattutto, non pagano le tasse al Governo Italiano, giusto per citare due privilegi fiscali ed economici di non poco conto. Le numerose donazioni private poi, pienamente legittime, lo rendono il nosocomio più ricco di tutto il territorio nazionale.

Vien da chiedersi, dunque, perché destinare 42.500 euro ad una struttura già di per sé “privilegiata”, provenienti poi da una Istituzione, quale quella del Senato della Repubblica, che esprime dopo il Quirinale la massima rappresentazione dello Stato italiano, cui spetta (spetterebbe?) il compito di favorire il miglioramento delle strutture stanti sul proprio territorio?

Insomma, perché non devolvere quella cifra ad un qualunque reparto pediatrico tra la Valle d’Aosta e la Sicilia?

La risposta, forse, non la conosceremo mai perché non bisogna mai pensar male quando c’è di mezzo la solidarietà.

Se però vi accorgete che nel parterre de Roi del concerto è presente - oltre al Capo dello Stato Giorgio Napolitano, al Presidente della Camera Gianfranco Fini, al Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo, accompagnati dalle loro consorti - anche Sua Eminenza Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità Benedetto XVI, potrete stimolare la vostra intelligenza e tirare le dovute conclusioni.

[immagine tratta da www.tuttomamma.com]