Politica

Il ruolo politico riconosciuto alle donne

LAMEZIA TERME (CZ), 13 MARZO 2015 -Sembra che sia arrivata l’ora del riconoscimento del ruolo politico delle donne per il fatto che alle prossime elezioni comunali della città di Lamezia Terme sarà applicata la legge regionale del 23 novembre 2012, n. 215, entrata in vigore l'11 dicembre 2012, n. 215, riguardante la promozione della parità effettiva di donne e uomini nell’accesso alle cariche elettive e ai pubblici uffici delle autonomie territoriali.  [MORE]

A sostenerlo è la presidente della Commissione di pari opportunità Udc Graziella Astorino per la quale «questa legge dispone e dà l’opportunità all’elettore di votare contemporaneamente un uomo e una donna, la così detta doppia preferenza di genere, senza togliere i diritti a nessun uomo ma condividendo le rappresentanze di entrambi i sessi». Soltanto il governo regionale rimane il fanalino di coda essendo privo di rappresentanza femminile alla quale non è stato dato spazio durante la campagna elettorale.

«Si accusa la mancanza di una legge regionale - aggiunge la presidente - che regolamenta la doppia preferenza di genere, come per i comuni». Per alcuni politici del genere maschile la doppia preferenza, è considerata un’usurpazione, un’invasione del territorio del campo politico all’insegna del potere tutto maschile mentre nella gestione della cosa pubblica occorrono persone capaci di rimanere incorruttibili di fronte ad un unico potere, vale a dire quello dei soldi. Oggi leggiamo dei facili costumi di uomini corrotti e di donne che, pur di raggiungere scopi personali o il potere , scendono ad ogni tipo di compromesso accettando richieste illecite. La presidente rivolge infine un appello alle donne che si candidano o che appoggiano partiti e movimenti invitandole a rischiare e ad accettare le sfide: « Siate decise, chiedete risultati. Siate fiduciose in voi stesse, rimanete voi stesse e dimostrate la vostra versatilità secondo fini prettamente morali».

Foto: Graziella Astorino, avvocato e presidente commissione di pari opportunità Udc

Lina Latelli Nucifero