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Il ritorno di Bobo Rondelli, Venerdì 18 Aprile all'Auditorium Flog di Firenze

MILANO, 15 APRILE 2014 - E' un ritorno molto atteso quello che vedrà Bobo Rondelli sul palcoscenico fiorentino dell'Auditorium Flog. E' proprio nel club del Poggetto che il livornese diede i primi concerti con i suoi Ottavo Padiglione, da cui prese le mosse una strepitosa carriera.

Flog W Live e Musicus Concentus, nell'ambito di Network Sonoro 2014 presentano una nuova tappa del tour  "A Famous Local Singer" basato sull'ultimo album di Bobo Rondelli e che ha già riscosso tanto successo.

Il disco è un lavoro ritmico e poetico nato dall'incontro con la Brass Band l'Orchestrino e registrato in Toscana con due illustri ospiti, il polistrumentista Mauro Refosco e il produttore Pat Dillett. E' un lavoro di respiro internazionale che ha disegnato nuovi scenari per Bobo Rondelli, una delle personalità più irrequiete e geniali del panorama musicale italiano. Nel 2013 il cantautore, attore e performer livornese dalla voce dai mille timbri e dalla dirompente carica istrionica e autoironica, anche omaggiato dal regista Paolo Virzì nel film L'uomo che aveva picchiato la testa che lo vede "sconsiderato" protagonista, svuota le tasche piene di storie poetiche e grottesche e dall'incontro con la piccola e agile Brass Band l'Orchestrino è nato A Famous Local Singer, album energetico e scanzonato prodotto da Pat Dillett.

A Famous Local Singer è più ritmico e meno intimista dei precedenti Per l'amor del cielo e L'ora dell'ormai e, come in Disperati Intellettuali e Ubriaconi prodotto da Stefano Bollani, è l'orchestrazione a fornire il filo conduttore tra nuovi brani, cavalli di battaglia e cover di canzoni del passato per far danzare corpi e anime. Un poetico progetto brass&roll in cui Rondelli con la sua dirompente forza comunicativa incrocia il blues, lo swing, il jazz, i ritmi afro-cubani, la canzone popolare italiana dal sapore retrò, i suoni di una marching band.
L'album è stato registrato in presa diretta con due fuoriclasse della scena musicale mondiale ad affiancare i musicisti livornesi: il polistrumentista Mauro Refosco (Forro in the dark,Lounge Lizards, Red Hot Chili Peppers, Atoms for Peace) e Patrick Dillett, produttore e ingegnere del suono che trasforma in oro le canzoni che tocca (e ha lavorato con David Byrne,They Might Be Giants, Soul Coughing, Lounge Lizards, Bebel Gilberto, Notorious B.I.G., Mariah Carey, Queen Latifah, Brian Eno e all'album in uscita nel 2014 di Angelique Kidjo, per citare alcune sue collaborazioni). In studio Dilllett ha cercato di catturare l'energia contagiosa di Bobo Rondelli con l'intento di trasmetterne la fisicità e la personalità unica sulle tracce mixate in un secondo tempo nel suo studio di New York City.[MORE]

Bobo Rondelli, che si autodefinisce "viaggiatore di sogni", è narratore viscerale di storie di perdenti di Livorno, la sua città, storie locali e globali cantate con graffio d'autore e con l'ironia disperata che lo contraddistingue, ma è anche il Cantante dell'Amore e "macchina di suoni vocali", straordinario imitatore di voci e coinvolgente performer che sa far ridere e commuovere allo stesso tempo. L'Orchestrino, brass band di elementi molto attivi sulla scena jazzistica nazionale e internazionale, si muove con facilità dal jazz all'improvvisazione libera alla canzone nazional-popolare padroneggiando con rigore storico dai blues ellingtoniani ai ritmi afro cubani ed è formato da Dimitri Grechi Espinoza al sax alto e arrangiamenti, Filippo Ceccarini alla tromba, Beppe Scardino al sax baritono, Tony Cattano al trombone, Daniele Paoletti alle percussioni, Fabio Marchiori alla melodica e alle tastiere.

Il titolo dell'album, A Famous Local Singer, viene dalla traduzione inglese di un cartello esposto in un giardino pubblico di Livorno, il Parterre, dove anni fa erano ospitati degli animali: il cartello cita Bobo Rondelli per Gigi Balla, canzone dedicata all'orso della sua infanzia ospitato in una vasca.

Il concerto di Bobo Rondelli sarà aperto dall'esibizione di Il Secondo Appartamento

Il concerto è realizzato in collaborazione con The Cage Theatre Livorno.

 

(Notizia segnalataci da Leonardo Cianfanelli)