Cronaca
Il ricordo di Oliverio dell'ex senatore Peluso
COSENZA, 13 AGOSTO 2013 - “Con l’ex senatore Umile Francesco Peluso scompare un pezzo di storia, un punto di riferimento importante nel panorama culturale e politico della Calabria”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio appena appresa la notizia della morte dell’ex senatore di Luzzi.
“Cultore appassionato degli studi umanistici, conoscitore profondo della storia della “Magna Grecia” -prosegue Oliverio- egli ha sempre saputo mantenere alto il livello del suo impegno politico mettendolo completamente al servizio delle giovani generazioni e di quanti avevano maggiormente bisogno. Formatosi agli studi rigorosi della “Nunziatella” di Napoli, attraverso il suo insegnamento in varie scuole italiane e, in particolare, al Liceo Classico “B.Telesio” di Cosenza, l’ex senatore Peluso è stato un maestro ed un esempio da seguire e da emulare per intere generazioni di intellettuali e professionisti che, alla sua immensa cultura, si sono abbeverati e formati, ammirandone, allo stesso tempo, l’umanità e la semplicità profonda. Intellettuale stimatissimo, fu amico personale di uomini di cultura come Fellini, Visconti, Quasimodo e Russo”.
“Comunista convinto –ha aggiunto Oliverio- pur essendo stato eletto senatore, carica che gli sottraeva molto tempo perchè vissuta sempre con grande dedizione e responsabilità, non ha mai smarrito il legame profondo con i suoi compagni di partito e con i suoi concittadini, a cui ha sempre dedicato il meglio del suo impegno. Più volte eletto alla carica di primo cittadino ha sempre tenuto alto il buon nome di Luzzi. I suoi concittadini, soprattutto la gente più umile lo ricorderà per le sue battaglie contro i privilegi e le diseguaglianze e, soprattutto, per aver portato la luce e l’acqua in diverse contrade”.
“L’ex senatore Peluso –ha concluso il presidente della Provincia di Cosenza- lascia ora un vuoto incolmabile e profondo. Sono certo che la Calabria intera, la provincia di Cosenza e il Comune di Luzzi sapranno ricordarlo come merita, per additare il suo esempio di politico, di uomo e di maestro alle generazioni che verranno. Alla famiglia giungano le mie più sentite condoglianze”. [MORE]
Redazione