Politica
Il referendum per separare Venezia da Mestre si farà
VENEZIA, 14 FEBBRAIO - E' arrivato il via libera del consiglio regionale del Veneto al referendum per la separazione del centro storico di Venezia da Mestre.[MORE]
Il provvedimento ha registrato il consenso di molte forze politiche, dalla Lega al M5S, che si sono espresse favorevolmente nel voto in aula. Discordanti invece le posizioni nel Partito Democratico, i cui esponenti hanno disertato la votazione: per la segretaria comunale Menotto si è trattata di una forzatura ingiustificata; di diverso avviso il parlamentare Davide Zaggia, per il quale la decisione è pienamente in linea con le mutate esigenze della collettività.
Adesso, in ogni caso, è il turno della giunta, che provvederà alla formale indizione della consultazione.
Il voto del Consiglio è stato accolto con soddisfazione dai separatisti, che hanno ricordato come la vera sfida inizi soltanto adesso. Nonostante gli entusiasmi, tuttavia, all'orizzonte si profilano già ulteriori problemi per i sostenitori della scissione della laguna dalla terraferma. Il referendum sembrerebbe infatti contrastante con la legge di riordino degli enti locali a firma Delrio, il che rende probabile una battaglia non solo politica, ma anche giudiziaria.
La proposta di indire la votazione portava la firma di oltre diecimila elettori, ed è il quinto tentativo di addivenire ad una separazione . Il primo risale al 1979.
Venezia e Mestre formano un unico comune dai tempi del fascismo.
Paolo Fernandes