EMILIA ROMAGNA, 25 NOVEMBRE 2013 – Giornata da incorniciare per quanto riguarda la Serie A e la Seconda Divisione. Pochi sorrisi, invece, per quanto riguarda la Serie B e la Prima Divisione. Il Parma sbanca il “San Paolo” di Napoli, il Bologna ferma 1-1 l’Inter e il Sassuolo batte l’Atalanta. In Seconda Divisione vincono tutte, tranne il Bellaria che perde il derby contro la nuova capolista Santarcangelo. In Serie B pari per Cesena e Modena, k.o. il Carpi. Pari per la Reggiana in Prima Divisione.
SERIE A – Due vittorie e un pareggio. E’ un bottino importante quello conquistato dalle tre squadre emiliane impegnate nel massimo campionato italiano di calcio, anche in virtù degli impegni insidiosi ai quali erano chiamate le squadre. Iniziamo dal colpaccio del Parma in casa del Napoli. In un primo tempo tutto sommato equilibrato, partenopei ed emiliani non si fanno male. Al 24’ l’occasionissima sprecata dal Parma, cross di Cassano e tiro di Biabiaby per il nulla di fatto. Tanti capovolgimenti di fronte ma, come detto, il risultato non si schioda dallo 0-0. Nel ripresa il Parma capisce di poter far male a questo Napoli, e di fatti gli ospiti non rinunciano ad attaccare. Il cuore degli emiliani viene premiato all’81’, quando Cassano guadagna campo indisturbato e batte Reina con un diagonale chirurgico. Il “San Paolo” rimane gelato dal colpo di classe sfoderato da Cassano. E il risultato non cambia, il Parma espugna meritatamente Napoli. Ottimo risultato anche per il Bologna, che ferma l’Inter al “Dall’Ara” nel primo posticipo della 13^ giornata. Due gol, uno per tempo, fissano il risultato sull’1-1. La gara si sblocca al 12’ con un contropiede micidiale operato dai padroni di casa. Diamanti ruba un gran pallone a Taider e serve Cristaldo, quest’ultimo vede ben piazzato Kone che solo davanti ad Handanovic non può sbagliare. Palla sotto le gambe del portiere dell’Inter e Bologna che passa in vantaggio. Sul finire del primo tempo l’Inter colpisce una traversa con Guarin, direttamente da calcio di punizione.
Nella ripresa si svegliano i nerazzurri ed ecco che al 51’ arriva la rete del meritato pareggio. Jonathan entra in area dalla destra e calcia verso la porta, la palla intercettata da Sørensen mette fuori causa Curci. Deviazione decisiva e palla in rete per il meritato pareggio. La reazione del Bologna è affidata a un tiro al volo di Bianchi da fuori area, Handanovic para con qualche rischio. Scade il novantesimo e l’Inter centra una traversa con Juan Jesus. Sfortunato il suo sinistro al volo. Finisce 1-1. Il Sassuolo comincia ad ingranare e batte l’Atalanta con il trio Zaza-Berardi-Pegolo. I primi due superlativi per i gol segnati, mentre Pegolo è bravo a chiudere la saracinesca e a mantenere inviolata la sua porta. Nel primo tempo succede ben poco, anche a causa del pesante terreno di gioco. Ci sono però da segnalare due cambi per infortuni, a cui è stato costretto Colantuono. Fuori, infatti, Bellini e Stendardo. Nella ripresa ci crede di più il Sassuolo, e infatti trova il gol. E’ il 64’ quando Berardi calcia una punizione dai 22 metri circa, Consigli respinge con difficoltà, e sulla ribattuta si avventa Zaza che insacca e non esulta, giacché con la maglia dell’Atalanta fece il suo esordio in Serie A. Passano tre minuti e gli emiliani congelano la vittoria. Contropiede fulminante del Sassuolo, Antei per Berardi, il quale dopo un rimpallo filtra in area e batte Pegolo per la rete del 2-0. L’Atalanta gioca in superiorità numerica per un quarto d’ora, dopo il doppio giallo rifilato al 76’ ai danni di Antei. Ma il risultato non cambia, vince il Sassuolo. Prossima giornata (14^): Cagliari-Sassuolo e Parma-Bologna.
SERIE B – Due punti su nove disponibili. E’ questo il piccolo bottino che le squadre emiliano-romagnole, impegnate nella serie cadetta, sono riuscite a portare a casa. Per questioni puramente di classifica, iniziamo dal primo dei due pareggi conquistati quest’oggi. E in particolare dello 0-0 maturato tra Brescia e Cesena allo stadio “Rigamonti”. Nonostante il risultato, le occasioni per sbloccare la gara non sono mancate, soprattutto nel primo tempo. La gara si è resa particolarmente insidiosa anche per via del terreno di gioco appesantito dalla pioggia. Con questo pareggio il Cesena si porta a quota 24 punti in classifica, in piena zona playoff. E passiamo al pareggio con gol, ovvero l’1-1 fra Ternana e Modena. A passare in vantaggio sono gli ospiti, proprio nel momento migliore della Ternana. E’ il 33’ quando Molina, dopo una splendida cavalcata verso l’area di rigore dei padroni di casa, serve Mangni che da due passi infila Brignoli per lo 0-1.
I padroni di casa reagiscono sul finire del primo tempo, con un calcio di rigore concesso per fallo di mano da parte di Potenza, e ben trasformato da Antenucci. Nella ripresa le due compagini non si risparmiano e vanno più volte vicine alla rete del vantaggio. Nonostante ciò, il risultato non cambia, Ternana e Modena devono accontentarsi dell’1-1. Un pareggio che consente agli emiliani di rimanere agganciati al treno playoff. E chiudiamo la parentesi sulla Serie B con il match tra Carpi e Siena, posticipato di 24 ore per impraticabilità del terreno di gioco. Ai toscani basta una rete di Vergassola, allo scoccare dell’ora di gioco, per portare a casa tre punti importanti. A dieci minuti dalla fine i padroni di casa rimangono anche in dieci uomini a causa del doppio giallo rifilato a Lollo. Il Carpi si attesta dunque al 14° posto in graduatoria, con 17 punti conquistati e una gara da recuperare. Prossima giornata (16^): Avellino-Cesena, Modena-Siena e Pescara-Carpi.
PRIMA DIVISIONE/A – L’unica squadra dell’Emilia Romagna, che milita in questo girone, è la Reggiana. Impegnata nell’anticipo del venerdì, la squadra di Reggio Emilia non va oltre l’1-1 sul terreno di gioco dello stadio “Giuseppe Sinigaglia” di Como. Eppure le cose si erano messe bene per gli emiliani, che al 26’ trovavano la rete del vantaggio, con la rete di De Silvestro che portava avanti i suoi. Nella ripresa viene fuori il cuore dei padroni di casa, che di fatto trovano la rete del pareggio con Defendi al 63’. Sette minuti più tardi il Como rimane in dieci uomini per l’espulsione di Giosa. La Reggiana non sfrutta l’uomo in più e la gara termina 1-1. Un pareggio che quantomeno muove la classifica in casa granata, dove i punti conquistati adesso sono 11. Nel prossimo turno (12^), la Reggiana ospiterà il Lumezzane.
SECONDA DIVISIONE/A – Fanno tutte festa, le squadre emiliano-romagnole, impegnate in Seconda Divisione Lega Pro. Tutte tranne il Bellaria, sconfitto nel derby dal Santarcangelo. Ed è proprio da questa partita che iniziamo la nostra girandola di gol. E’ la giornata perfetta per il Santarcangelo, che nel derby tutto romagnolo batte il Bellaria e conquista la vetta della classifica, seppur in compagnia del Bassano Virtus. Gara a senso unico, quella del “Nanni”. Ospiti in vantaggio al 35’ con la rete di Pasi. Nella ripresa, al 56’, arriva il raddoppio siglato da Urso. La rete che chiude l’incontro porta la firma di Graziani all’88’. C’è spazio anche per il gol della bandiera dei padroni di casa, ovvero il gol di Cesca al 90’. Come detto, con questa vittoria il Santarcangelo vola in vetta alla classifica, mentre il Bellaria è sempre di più nei guai, con soli undici punti conquistati. Vince anche il Rimini, e lo fa solo nel finale ribaltando una partita che si era messa male. Al “Romeo Neri”, infatti, erano stati gli ospiti del Delta Porto Tolle a portarsi in vantaggio. Il gol dopo appena sette minuti di gioco, siglato da Conti, aveva gelato i romagnoli. I biancorossi trovano la reazione solo all’82’, quando la rete di Nicastro riportava il punteggio in parità. Il sorpasso lo completa Valeriani, al 90’, che regala ai tifosi di casa tre punti importantissimi, i quali consentono ai romagnoli di rimanere a meno uno dalle due capolista.
Torna a respirare la Spal che batte, anche in maniera piuttosto sorprendente, l’ex capolista Real Vicenza. Una vera e propria prova di forza quella degli uomini di Massimo Gadda, che hanno saputo contenere magistralmente le sfuriate di una compagine certamente più attrezzata qual è quella dei veneti. Gli spallini fanno subito capire ai vicentini le loro intenzioni. Passano appena cinque minuti e i biancazzurri trovano la rete del vantaggio con Silvestri. Al 34’ arriva il pareggio degli ospiti, grazie alla marcatura di Alessandro. Neanche il tempo di esultare ed ecco il nuovo vantaggio ferrarese. E’ Varricchio a riportare avanti i suoi. A un quarto d’ora dal termine il Real Vicenza ci crede e trova la rete del pareggio con Pavic, ma a cinque minuti dal 90esimo Buscaroli realizza la rete del definitivo, quanto importantissimo, 3-2. I ferraresi adesso distano solo due punti dalla zona tranquillità. E chiudiamo con il pirotecnico 3-5 tra Bra e Forlì. Una partita vietata ai deboli di cuore, che sembrava chiusa già al 36’ del primo tempo, minuto in cui i romagnoli erano già avanti 3-0 grazie alle reti di Melandri (9’ e 29’) e Fonte (36’). I padroni di casa vengono fuori nella ripresa e agguantano l’incredibile pareggio con le reti di Tettamanti (50’ e 70’) e Ferrario (65’). Il traumatico pareggio subito, evidentemente sveglia il Forlì, che prima con Evangelisti (80’) e poi ancora una volta con Melandri (87’), fissa il punteggio sul clamoroso 3-5. Tre punti vitali per i romagnoli, che però non possono ancora stare tranquilli vista l’attuale posizione di classifica che li vede ancora lottare in zona retrocessione. Prossima giornata (14^): Forlì-Rimini, Real Vicenza-Bellaria, Santarcangelo-Bra e Spal-Pergolettese.
Giovanni Cristiano[MORE]
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