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Il punto sul calcio emiliano-romagnolo - 24/02/2014
EMILIA ROMAGNA, 24 FEBBRAIO 2014 – In Serie A, aspettando il posticipo di questa sera tra Parma e Fiorentina, Bologna e Sassuolo perdono rispettivamente contro Roma e Lazio. Nella serie cadetta il Cesena si aggiudica, in trasferta, il derby contro il Carpi. Modena sconfitto in Sicilia dal Trapani. Per quanto riguarda la Lega Pro, invece, sconfitta di misura per la Reggiana sul campo dell’Albinoleffe. Il derby tra Spal e Santarcangelo se lo aggiudicano i ferraresi, mentre rimangono a secco di punti Forlì, Rimini e Bellaria.
SERIE A – In attesa del posticipo di questa sera tra Parma e Fiorentina, la giornata appena trascorsa in Serie A è senz’altro da dimenticare per le squadre emiliane. Iniziamo dall’anticipo andato in scena al “Dall’Ara” tra Bologna e Roma. Non è bastato giocare una bella partita agli uomini di Ballardini. La Roma con un pizzico di concretezza in più ha portato a casa i tre punti. In avvio di match è proprio il Bologna che sembra più vivo, mettendo paura a De Sanctis prima con un pallonetto da fuori di Bianchi e poi con una svirgolata di Destro in area di rigore, a rischio autorete. Al 19', su un disimpegno sbagliato di Khrin, Destro ha la palla giusta, ma il palo gli strozza la gioia in gola (con la palla che danza lungo tutto la linea di porta). La Roma però prende fiducia, anche se Nainggolan e Florenzi sprecano (calciando alle stelle) due buone occasioni e Morleo a sinistra trova spazi alla vigilia inattesi. Ma il genio è quello di Pjanic, che al 36' riceve da Gervinho e pennella un pallone che Nainggolan (in percussione da dietro) ha solo la difficoltà di spingere alle spalle di Curci. Nella ripresa i padroni di casa tentano il tutto per tutto. Mantovani di testa sfiora la rete per questione di centimetri, mentre poco dopo Taddei si fa ipnotizzare da Curci e fallisce un’ottima occasione. Gli ultimi sussulti li regalano Nainggolan e Bastos, anche se Christodoulopoulos, a venti secondi dalla fine, potrebbe cambiare tutto con un colpo di testa a botta sicura che finisce fuori. Rimane l’amaro in bocca alla squadra di Ballardini, che continua a viaggiare pericolosamente nelle zone di bassa classifica, con un solo punto in più sulla zona retrocessione.
Allo stadio “Olimpico” di Roma non basta il cuore al Sassuolo di Malesani, alla fine è la Lazio ad avere la meglio sugli emiliani per 3-2. Nel match disputato ieri sera, il Sassuolo vende cara la pelle e praticamente si suicida con un autogol di Cannavaro, dopo avere riagguantato due volte la squadra di Reja. Sblocca tutto il siluro di Radu al 37', Rosi abbozza un intervento ma la palla non la vede, come del resto Pegolo. Nella ripresa il pareggio firmato dall'ex, Floccari: Ledesma perde un pallone dopo un lancio sballato, e Berardi è lesto nel permettere che capitan Magnanelli smisti in mezzo la sfera, che la punta calabrese gira in rete sotto il naso di Ciani, entrato da poco. Il raddoppio è praticamente a seguire, nemmeno 2' dopo, quando Ziegler confeziona un cadeau identico a quello laziale, per Gonzalez è un gioco verticalizzare a Klose che, scatto e tiro in area, non sbaglia sebbene Pegolo arrivi quasi a chiudergli tutto lo specchiò della porta. Finita qui? Nemmeno per sogno, sebbene manchino quasi 15' ai tre fischi. Floro Fores, inserito da Malesani, tira una punizione alla Maradona che resta la vera gemma della serata: palla nell'incrocio e ad aggirare la barriera, con Berisha un tantinello in ritardo. I giochi sarebbero chiusi, se non fosse per Cannavaro che, involontariamente, fa un gran regalo al suo ex tecnico Reja ai tempi di Napoli, permettendogli di uscire da una mini crisi con sue sconfitte di fila. Cross di Radu (sempre lui) palla in area, il difensore per gestire Candreva che cerca di colpire di testa, lo anticipa, tocca la sfera deviandola quel tanto che gli permette di entrare a fil di palo. Il Sassuolo, pur giocando bene, continua a non vedere i tre punti. La squadra allenata da Malesani rimane ultima in classifica a quota 17 punti. Prossima giornata (26^): Sassuolo-Parma e Verona-Bologna.[MORE]
SERIE B – Giornata con il derby emiliano-romagnolo nella serie cadetta. Derby che si aggiudica il Cesena, in rimonta, sul campo del Carpi. Vittoria in zona "Cesarini" per i bianconeri, che sorridono grazie a un rigore di Rodriguez, e alimentano il proprio sogno promozione portandosi in terza posizione in solitaria. Sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 28' con Ardemagni, su calcio di rigore procurato da lui stesso per un fallo di Agliardi. I romagnoli provano a reagire con Kranjnc, ma il suo colpo di testa è troppo debole per impensierire Colombi. Al 39' tuttavia il difensore sloveno migliora la mira e realizza l'1-1, sempre di testa, su calcio d'angolo di Belingheri. Nella ripresa i padroni di casa rimangono in dieci per l'espulsione di Lollo, che si prende la seconda ammonizione dopo un fallo su D'Alessandro. Nonostante l'inferiorità numerica i ragazzi di Vecchi continuano a spingere: Ardemagni crossa in mezzo per Bertoni, che di sinistro va vicino al gol. Nel finale il Carpi ci prova ancora senza troppa convinzione con Sgrigna e Memushaj, ma in pieno recupero è il Cesena a realizzare il gol che beffa i padroni di casa: Rodriguez viene messo giù in area e dal dischetto non sbaglia. Con questa vittoria il Cesena mantiene la terza posizione a -2 dall’Empoli, mentre il carpi rimane fermo a quota 35 punti, in 11^ posizione. Sconfitta con il più classico dei risultati, invece, il Modena. I “canarini”, reduci da tre vittorie consecutive, restano a 32 punti in classifica, in 15^ posizione. Il Trapani parte forte e passa subito in vantaggio con un rigore di Basso al 10', concesso per un fallo di Marzorati su Iunco. Il Modena accusa il colpo ma tra la fine del primo tempo e per gran parte del secondo attacca alla ricerca del pari. I siciliani, però, al 69' chiudono la gara con un contropiede perfetto della coppia Basso-Mancosu, con la rete di testa del bomber trapanese. Per Mancosu, sempre più capocannoniere della Serie B Eurobet, è il gol numero 17 in questa stagione. Prossima giornata (27^): Brescia-Carpi, Cesena-Trapani e Modena-Crotone.
PRIMA DIVISIONE/A – Nuova sconfitta per la Reggiana che adesso vede allontanarsi, in maniera quasi proibitiva, la zona play-off. I granata di Reggio Emilia escono sconfitti da Bergamo, sotto i colpi dell’Albinoleffe. Il gol che ha deciso l’1-0 finale è stato firmato da Cissè al 65’. Con questa sconfitta i granata rimangono fermi a quota 22 punti, a -8 dalla zona utile per gli spareggi promozione. Nella prossima giornata, il 23’, la Reggiana ospiterà il Savona nel posticipo in programma lunedì 3 marzo alle ore 20:00.
SECONDA DIVISIONE/A – Giornata amara per le squadre emiliano-romagnole impegnate in Seconda Divisione. Sorride solo la Spal che batte nel derby il Santarcangelo. E partiamo proprio da Ferrara, dove ai padroni di casa basta una rete di Varricchio, al 26’, per aggiudicarsi il match contro i romagnoli. Con questa vittoria la Spal aggancia proprio il Santarcangelo in seconda posizione, a quota 42 punti. Quasi imprendibile, ormai, la capolista Bassano Virtus che dista nove punti dalla coppia Spal-Santarcangelo. Il Forlì perde sul campo del Cuneo e rimane in zona play-out, a -2 dalle posizioni che significherebbero salvezza. Al Cuneo bastano appena tre minuti nella ripresa per sbarazzarsi del Forlì. Al 61’ la rete di Cristini, prima del colpo del k.o. firmato Fanucchi al 64’. Sconfitta di misura per il Rimini sul campo della Pergolettese. Ai padroni di casa basta una rete di Bardelloni alla mezz’ora esatta del primo tempo, per avere la meglio sui romagnoli. Rimini che rimane ancora intricato nella zona play-out, con un punto in meno del Forlì e quindi a meno tre dalla zona salvezza. E chiudiamo con la sconfitta interna del Bellaria che continua a incassare gol da chiunque. E’ la capolista Bassano Virtus a passeggiare sul campo della penultima forza del torneo. Le reti tutte nella ripresa: al 50’ Berrettoni, al 52’ Iocolano e al 90’ Pietribiasi. Bellaria fermo a quota 12 punti, con una salvezza ormai impossibile da raggiungere. Prossima giornata (26^): Delta Porto Tolle-Spal, Forlì-Alessandria, Renate-Bellaria, Rimini-Mantova e Santarcangelo-Virtus Vecomp Verona.
Giovanni Cristiano