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Il punto sul calcio emiliano-romagnolo - 14/04/2014
EMILIA-ROMAGNA, 14 APRILE 2014 – Si entra nel vivo dei vari campionati e quando mancano poche giornate al termine, appena due in Lega Pro, tutto è ancora possibile. In Serie A finisce 1-1 il derby della via Emilia tra Bologna e Parma. 1-1 anche tra Sassuolo e Cagliari nell’anticipo del sabato. In Serie B sorride il Modena che batte la Juve Stabia e aggancia la zona play-off. Cesena sconfitto, pari del Carpi. In Lega Pro vince solo il Forlì, pari per Reggiana, Spal e Rimini. Sconfitte di misura per Santarcangelo e Bellaria.
SERIE A – Era la giornata del derby sulla via Emilia. Finisce 1-1 tra Bologna e Parma, e noi partiamo proprio da qui. Il pareggio del Dall'Ara delude il Bologna che per 79' ha in tasca la vittoria mancando due volte nella ripresa il raddoppio della sicurezza. Il risultato infatti premia il Parma, stranamente inconcludente e mai veramente pericoloso nella ripresa fino al gol di Palladino che diventa la catarsi degli ospiti capaci di cavare solo due tiri nello specchio di Curci. Il Bologna produce il doppio e recrimina su un salvataggio sulla linea di Cassani che respinge la volée a colpo sicuro di Cristaldo. Stavolta la fortuna non è coi rossoblù. Nel primo tempo è il Parma a fare più la partita, prendendo decisamente in mano l'inerzia del gioco dopo 20' di studio. Schelotto ha un'occasione d'oro ma invece di calciare al volo davanti a Curci, indugia nello stop consentendo il recupero provvidenziale di Cherubin. Poco dopo viene annullato per fuorigioco millimetrico un gol di Palladino in mischia. I portieri non sono chiamati in causa anche per l'imprecisione degli attacchi. Cristaldo calcia sul fondo sprecando un bel contropiede, Paletta di testa e Molinaro di sinistro dal limite sparano sopra la traversa due palloni invitanti. Poi è Kone a calciare alle stelle un rigore in movimento su assist di Morleo. All'improvviso, all'ultimo minuto del primo tempo, arriva il gol del vantaggio bolognese: punizione di Christodoulopoulos sulla trequarti, il greco serve di precisione nel cuore dell'area Cherubin che da aggancia e si gira lasciando sul posto Paletta infilando Mirante con un sinistro sul primo palo. Nella ripresa è ancora il Bologna a puntare la porta di Mirante. Ci prova Morleo con una schiacciata di testa troppo centrale per impensierire il portiere avversario. Poco dopo Christodoulopoulos imbuca bene per Friberg che centra per Cristaldo, tutto bello e spettacolare, il gol sembra già fatto ma la battuta del Churry viene murata a un passo dalla linea di porta dal recupero di Cassani. Il Parma reagisce con l'innesto di Amauri ma è solo Biabiany a fare reparto davanti. Il francese inventa un cross lungo sul quale non c'è adeguata copertura della difesa bolognese e così Palladino, sbucando dal nulla, può infilare un drop da posizione defilata. Con questo pareggio il Bologna mantiene tre punti sulla zona retrocessione, mentre il Parma sale a quota 51 punti, attestandosi al 6^ posto.
Il Sassuolo non va oltre l’1-1 contro il Cagliari. Un pari che ha un peso diverso, dipende dalla classifica: serve abbastanza al Cagliari, poco se non pochissimo al Sassuolo. Squadra emiliana che gioca meglio nel primo tempo, poi, dopo il rigore, si avvita su stessa e perde lucidità. L’effetto benefico della vittoria di Bergamo sfuma subito e ora le speranze di salvezza si riducono molto. Dopo due sconfitte di fila, si rialza il Cagliari del debuttante Pulga. Il Sassuolo dimostra subito di aver voglia (e l’obbligo) di vincere. Berardi cerca il tiro in tre occasioni, ma la mira non è molto precisa. Poi si fa ammonire per simulazione dopo essere caduto in area: giusto il giallo. Senza fare cose clamorose, comunque, il Sassuolo spinge di più e merita il gol, nato da una bella azione costruita da tutto il tridente: Berardi per Sansone che dà l’assist in verticale per Zaza (tenuto in posizione regolare da Astori), che batte Avramov con un destro preciso. Il Cagliari del primo tempo è molle e svogliato. Fatica a costruire. Da segnalare un tiro fuori di Conti. Troppo poco. Nella ripresa la svolta arriva dopo soli 48 secondi: inutile e plateale fallo di Antei su Ibarbo, rigore ineccepibile. Dopo il pari, il Sassuolo perde energia, mentre le ritrova il Cagliari. Pulga si copre, toglie Sau e passa al 4-5-1, il Sassuolo diventa più offensivo col 4-2-4. Un paio di buone occasioni (Floro Flores e Sansone), ma il risultato non cambia più. Prossima giornata (34^): Chievo-Sassuolo, Juventus-Bologna e Parma-Inter. [MORE]
SERIE B – Dopo la giornata appena trascorsa c’è chi si rammarica per aver perso contatto con le prime posizioni ma c’è anche chi sorride per aver agganciato la zona play-out. Giornata di alti e bassi in Serie B, per le squadre emiliano-romagnole: un vittoria, un pareggio e una sconfitta. Con due gol nel secondo tempo lo Spezia espugna il “Dino Manuzzi” di Cesena nell'anticipo della 34/a giornata del campionato di Serie B Eurobet. Una vittoria importante per i liguri che si portano a quota 48 punti e tornano a sperare nei play-off. Per il Cesena, invece, un k.o. che vuol dire scivolare in quarta posizione, a -2 dal Latina terzo e a -4 dall’Empoli secondo. Brutto primo tempo, con le due squadre che si affrontano con grande attenzione in difesa, pochissime le occasioni. Da segnalare un paio di tentativi di Ebagua e uno di Marilungo, troppo poco per parlare di uno spettacolo pregevole. In avvio di ripresa, al 3', lo Spezia sblocca il risultato: calcio di punizione di Scozzarella, Giannetti evita la marcatura di Belingheri e insacca di testa. Il Cesena prova a reagire e si vede annullato un gol di Succi in mischia per fuorigioco. I padroni di casa spingono, ma nel finale finiscono per subire anche il raddoppio dello Spazia con il neo entrato Bellomo che batte Coser con un gran destro da fuori area.
Seconda vittoria di fila per il Modena che batte 4-2 la Juve Stabia, sempre più condannata alla Lega Pro, e aggancia la zona play-off. I campani hanno comunque venduto cara la pelle arrendendosi solo nella ripresa dopo esser stati anche in vantaggio nel primo tempo. Sono i padroni di casa a sbloccare subito la partita con una rete di Granoche al 4' approfittando di un erroraccio di Benassi: il portiere infatti tenta di dribblare l'attaccante, che gli sottrae palla e segna a porta a vuota. Immediata la reazione dell'undici di Braglia, che trova il pari al 15' su rigore con Sowe, dopo un fallo in area di Garofalo su Falco. Gli ospiti insistono e al 28' ribaltano la partita con Zampano, che sottrae palla in area a Garofalo e batte Pinsoglio. Gli emiliani si svegliano e dopo dieci minuti ristabiliscono il pareggio con Stanco, il cui diagonale mancino non lascia scampo a Benassi. Anche la ripresa regala molte emozioni: prima Pinsoglio nega il gol a Liviero al termine di una bella azione corale della Juve Stabia, poi è Granoche a divorarsi il 3-2 di testa, solo davanti al portiere. L'attaccante del Modena ha modo di rifarsi al 12' portando di nuovo avanti la squadra di Novellino con un gol da due passi su torre di Stanco. Al 29' Zoboli di testa cala il poker su cross di Rizzo dalla sinistra e chiude definitivamente la partita.
Terzo pareggio consecutivo per il Crotone che perde terreno dall'Empoli in chiave promozione non andando oltre lo 0-0 contro un buon Carpi. Gli ospiti si rivelano subito spavaldi andando vicini al vantaggio già al 3' con Memushaj, su cui Gomis si fa trovare pronto. Gli emiliani confermano il miglior approccio alla partita fallendo una ghiotta opportunità anche al 20' con Sgrigna, che a tu per tu con Gomis conclude centralmente. I padroni di casa vengono fuori alla distanza e si rendono pericolosi prima con un traversone di Del Prete su cui arrivano in ritardo sia Bernardeschi, fresco di convocazione per lo stage in nazionale, sia di De Giorgio, poi con Dezi, che colpisce male di testa tutto solo in area. Il Carpi non si spaventa e anzi in chiusura di frazione Gomis deve intervenire nuovamente su Bianco e Sgrigna. Nella ripresa il Crotone scende in campo con maggiore aggressività, ma è sempre la squadra di Pillon a creare le opportunità migliori, con un sinistro velenoso di Memushaj e successivamente con Bianco. La gara però non si schioda più dallo 0-0 nonostante le tante occasioni. Prossima giornata (35^): Carpi-Modena e Cittadella-Cesena.
PRIMA DIVISIONE/A – La Reggiana non va oltre il 2-2 contro il fanalino di coda Pavia, dopo una bella partita. In vantaggio i granata con Alessi all’11’, poi il pareggio ospite firmato Speziale al 21’. Nella ripresa la Reggiana trova nuovamente il vantaggio con Anastasi al 57’. Il gol del definitivo 2-2 lo sigla Carraro al 70’. Un pareggio che consente ai granata di salire a quota 32 punti. Si torna in campo dopo la sosta pasquale per il 29^ turno, il penultimo, quando la Reggiana farà visita al Vicenza.
SECONDA DIVISIONE/A – Una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Questa, in sintesi, la giornata appena trascorsa per le squadre emiliano-romagnole impegnate in Seconda Divisione. Brutto stop per il Santarcangelo tra le mura amiche. La compagine allenata da “Fraschetti” esce sconfitta dal “Mazzola” per 1-0. Sorride il Mantova che grazie al gol di Fioretti, all’87’, si porta a +2 sulla zona play-out. Per il Santarcangelo (+5 sulla zona play-out) ci sarà ancora da soffrire quando mancano due giornate alla fine del campionato. Soffre anche la Spal che impatta per 1-1, tra le mura amiche, contro la Virtus Vecomp Verona. Succede tutto nella ripresa con i ferraresi che passano in vantaggio al 65’ grazie a Varricchio. Al 75’ Pompilio pareggia i conti e consente ai suoi di strappare un punto su un campo difficile. Con questo pareggio la Spal si porta a +4 sulla zona play-off, si deciderà tutto nelle ultime due gare. Un ottimo Forlì batte il più quotato Monza con un rotondo 4-1. I galletti allenati da Rossi aprono le marcature già al 12’ con la rete di Docente. Nella ripresa, al 47’, Djuric raddoppia per i forlivesi. La rete del tris arriva al 62’ e porta ancora una volta la firma di Docente. Il Monza reagisce e al 70’ trova la rete della bandiera con Zullo. Bernacci, al 90’, firma la rete del definitivo 4-1. Vittoria pesante per il Forlì, che rimane in zona play-out ma si porta a +4 sul Rimini che si trova in zona retrocessione. Passiamo proprio al match dei romagnoli che a Cuneo non vanno oltre lo 0-0 contro i padroni di casa. I ragazzi allenati da Marco Osio sono stati costretti a giocare in dieci dal 41’, in virtù dell’espulsione comminata a Tomi. Un punto che serve a ben poco, dal momento che il Rimini rimane in zona retrocessione proprio a -2 dal Cuneo che si trova in zona play-out. E chiudiamo con la sconfitta di misura subita dal Bellaria, già retrocesso in Serie D, sul campo dell’Alessandria. Vittoria per i padroni di casa grazie alla rete siglata da Ferrari al 70’. Per l’Alessandria si tratta di tre punti importanti, dal momento che valgono la matematica promozione in Lega Pro unica. Prossima giornata (33^): Bellaria-Cuneo, Delta Porto Tolle-Forlì, Mantova-Spal, Monza-Santarcangelo e Rimini-Torres.
Giovanni Cristiano