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Il punto sul calcio emiliano-romagnolo - 05/05/2014

EMILIA-ROMAGNA, 5 MAGGIO 2014 – Arrivano i primi verdetti della stagione per quanto riguarda le squadre emiliano-romagnole che militano nei campionati di calcio professionistici. Parliamo soprattutto della Lega Pro che con la giornata di ieri ha chiuso la stagione regolare. Ma andiamo con ordine. In Serie A, in attesa del posticipo di domani tra Fiorentina e Sassuolo, il Parma batte la Samp e sogna l’Europa, mentre il Bologna pareggia a Genova. In Serie B non si poteva chiedere di meglio, vincono tutte e tre: Cesena, Modena e Carpi. Dicevamo dei verdetti in Lega Pro. La Reggiana, già fuori dalla lotta play-off, ha perso anche ieri. Santarcangelo e Spal festeggiano la promozione in Lega Pro unica. Per il Forlì sarà spareggio play-out con la Torres. Rimini e Bellaria retrocedono in Serie D.

SERIE A – Una vittoria e un pareggio, in attesa del posticipo di domani tra Fiorentina e Sassuolo. Questo il quadro delle squadre emiliano-romagnole nella giornata appena trascorsa. Iniziamo dal “Tardini”. Apre Cassano, chiude Schelotto e il Parma resta aggrappato al sogno europeo aspettando lo scontro diretto di domenica a Torino. Quasi tutto facile per la squadra di Donadoni in un clima felice, con 4.000 sampdoriani sugli spalti. Così la dolce provincia restituisce un clima umano al calcio dopo gli orrori di sabato a Roma. Tifosi doriani sin dalla mattina in giro per la città insieme ai parmigiani. E poi l’omaggio a Vujadin Boskov, l’eroe dello scudetto doriano, con un vero minuto di silenzio di tutto lo stadio “Tardini”. Il Parma ha vinto soprattutto perché ha un giocatore che si chiama Cassano. FantAntonio segna il gol che apre il match dopo un coast to coast di Biabiany, poi delizia la platea mandando in porta Acquah, ma Fiorillo nega alla squadra di casa il 2-0. La Samp è aggressiva in mezzo al campo, ma soffre sugli esterni. E in avanti non punge: Gabbiadini si vede solo alla fine del primo tempo e quando riesce a liberare il sinistro il giovane Bajza non si fa sorprendere. L’iniziativa è in mano alla squadra di Mihajlovic, ma le occasioni sono tutte del Parma: a inizio ripresa Donadoni toglie Amauri e schiera Cassano finto nueve inserendo Schelotto, Mihajlovic solo nel finale ricorre a Maxi Lopez chiudendo con un iper offensivo 4-2-4. Quando la partita è ai titoli di coda Schelotto mette la firma sul 2-0. E il Parma continua a sognare l’Europa.

Da Parma a Genova dove il Bologna non va oltre lo 0-0 contro il Genoa. Genoa (senza vittorie ormai dal 26 marzo scorso) contestato e fischiato a lungo dai tifosi, furiosi per l’atteggiamento della squadra di Gasperini (zero tiri in tutta la partita): per il Bologna, una clamorosa occasione di fare risultato gettata al vento. Troppo sterile l’attacco dell’ex Ballardini applauditissimo dai genoani, che ha rispolverato per l’occasione Bianchi (tanta volontà, poca sostanza). Gli ospiti hanno pagato il loro atteggiamento tattico, sospeso fra l’obbligo di non andare al tappeto e il bisogno urgente di fare tre punti per continuare a sperare. Il primo tempo ha regalato zero emozioni. Padroni di casa poco incisivi in avanti (quanti falli subìti da Gilardino), nonostante i tentativi sulla destra della coppia Vrsaljko-Fetfatzidis. Ospiti evanescenti, con la miseria di un tiro in porta nei primi 45 minuti. Ballardini ha provato a osare di più nella ripresa, passando prima a un attacco a due punte e poi al tridente nel finale. Anche qui, però, il risultato è stato inferiore alle attese. Bianchi ha sprecato un’ottima occasione nei minuti iniziali, poi una rovesciata di Kone è finita a lato. La migliore occasione della gara per il Bologna al 39’ della ripresa, con Perin protagonista decisivo sul tiro di Paponi, lanciato da Bianchi. Emiliani che si riportano al quart’ultimo posto, a +1 sul Sassuolo che sarà impegnato nel posticipo di domani contro la Fiorentina. Prossima giornata (37^): Bologna-Catania, Sassuolo-Genoa e Torino-Parma. [MORE]

SERIE B – Tornano a sorridere le squadre emiliano-romagnole che militano nel campionato di Serie B. Vincono tutte e tre, due vittorie in casa e una in trasferta. Dopo tre sconfitte consecutive il Cesena batte 2-0 l'Avellino e torna a riproporre in maniera forte la sua candidatura per un posto nei play-off. I romagnoli, infatti, grazie a questi tre punti salgono al quinto posto a quota 56 mentre gli irpini restano fermi a 52. Dopo un primo tempo terminato a reti bianche la sfida si sblocca al 20' della ripresa. Il merito è del difensore Camporese bravo ad insaccare un cross proveniente da destra. Il raddoppio è di Garritano. L'attaccante al 28' viene steso in area da Peccarisi, per il difensore ospite secondo cartellino giallo ed espulsione, realizzando poi il successivo calcio di rigore. Clamorosa sconfitta interna del Siena per 3-1 contro il Modena. I bianconeri toscani scivolano via fuori dalla zona play-off con 52 punti proprio a scapito dei "canarini" emiliani che si portano a quota 53. Il Siena fa la partita ma è il Modena a conquistare i tre punti, micidiale nello sfruttare le poche occasioni avute. La squadra di Beretta incassa la prima sconfitta interna del 2014, fermata da un grande Pinsoglio. Modena avanti grazie a un gol di Babacar al 12' su calcio di punizione. Il Siena attacca, ma Pinsoglio è decisivo in almeno quattro interventi prodigiosi. Nel secondo tempo il Modena allunga al 29' con Granoche su azione personale, lo stesso bomber sudamericano firma il tris su assist di Molina due minuti dopo. A dieci minuti dal termine il gol della bandiera del Siena con Rossetti su assist di Pulzetti. E infine la sfida del “Cabassi”. Con un gol per tempo il Carpi archivia la pratica Pescara e compie un passo in avanti molto importante verso la zona alta scavalcando in classifica gli abruzzesi (49 punti contro 47). Apre le marcature, per i biancorossi di casa, Di Gaudio al 17' con un colpo di testa sugli sviluppi di un'azione d'angolo. Chiude i conti al 40' della ripresa Sgrigna su calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area da parte del pescarese Balzano. Prossima giornata (38^): Modena-Novara, Padova-Cesena e Varese-Carpi.

PRIMA DIVISIONE/A – La Reggiana chiude il campionato con una sconfitta interna che è forse l’emblema di questa stagione non molto fortunata per i granata. A Reggio Emilia vince la Feralpisalò per una rete a zero grazie al gol di Miracoli al 60’. Una vittoria che consente alla squadra di Salò di raggiungere i play-off promozione. La Reggiana, invece, chiude la sua stagione al 12^ posto con 32 punti conquistati in trenta partite disputate. Il prossimo anno sarà di nuovo Lega Pro.

SECONDA DIVISIONE/A – E’ il giorno dei verdetti, come dicevamo, per quanto riguarda la Lega Pro. Il Santarcangelo, che aveva già raggiunto la promozione in Lega Pro unica, ha pareggiato 1-1 contro il Bassano Virtus nell’ultimo turno di campionato. I romagnoli, sotto per 1-0 al 52’ in virtù della rete messa a segno da Pietribiasi, raggiungono il pareggio al 78’ con il gol di Graziani. Può festeggiare anche la Spal che batte il Bellaria già retrocesso in Serie D e blinda la promozione in Lega Pro unica. Il derby emiliano finisce 3-1 per i ferraresi. Avanti proprio la Spal con Cozzolino al 29’, poi il raddoppio firmato Varricchio al 46’ del primo tempo. Nella ripresa, al 76’ Capellupo cala il tris, prima della rete della bandiera siglata dal Bellaria, con Evacuo, all’81’. Il Forlì pareggia 1-1 con la Pergolettese e andrà a giocarsi i play-out contro la Torres (gara d’andata tra sei giorni in Sardegna). A Forlì erano passati in vantaggio ospiti con Chessa al 38’. Al 42’ la Pergolettese rimaneva in dieci a causa dell’espulsione di Tacchinardi. Forlivesi che trovano il pareggio nella ripresa con Ferrini al 58’. Da segnalare l’espulsione del forlivese Drudi al 95’. Nulla da fare, invece, per il Rimini. I romagnoli devono dire addio ai professionisti dopo il pareggio per 2-2 maturato sul campo del Real Vicenza. In vantaggio i veneti con Caporali al 19’. Al 44’ i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione comminata a Fissore, un minuto dopo arriva il pareggio romagnolo firmato da M. Brighi. Nella ripresa Real Vicenza di nuovo avanti, al 69’, sempre con Caporali. Il gol del definitivo 2-2 arriva al 75’ e porta la firma di Nigro. VERDETTI: Santarcangelo e Spal promossi in Lega Pro unica, Forlì agli spareggi play-out, Rimini e Bellaria retrocessi in Serie D.

Giovanni Cristiano