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Il punto sul calcio emiliano-romagnolo - 03/03/2014

EMILIA ROMAGNA, 3 MARZO 2014 – In Serie A il Bologna sfiora il colpaccio a Verona mentre il derby emiliano tra Sassuolo e Parma lo conquistano i “crociati”. In Serie B c’è da raccontare una giornata quasi perfetta: Carpi vittorioso a Brescia così come il Modena ha la meglio sul Crotone. Pari interno per il Cesena contro il Trapani. In Lega Pro, per quanto riguarda la Prima Divisione, si attende il posticipo di questa sera fra Reggiana e Savoia. In Seconda Divisione pareggiano Santarcangelo e Rimini mentre Spal, Forlì e Bellaria rimangono a secco di punti.

SERIE A – Nel massimo campionato italiano di calcio la giornata è caratterizzata da un derby tutto emiliano. Al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia si sono affrontate Sassuolo e Parma, e partiamo proprio da qui con il punto di oggi. Neanche un minuto dall’avvio del match ed ecco che con la prima sortita del Parma, la difesa più perforata della serie A conferma tutti i suoi limiti strutturali facendosi sorprendere da un taglio a centro area di Parolo che insacca al volo su assist di Biabiany, scattato sulla sua fascia in posizione di sospetto fuorigioco. Così, su un campo inzuppato dalla pioggia e con un drenaggio insufficiente, la partita si sviluppa su un acquitrino dove i passaggi più elementari si piantano offrendo il break agli avversari. Il Parma gioca meglio nel fango, usando palloni lunghi in profondità. Lucarelli va in gol per il raddoppio ma c'è fuorigioco, poi Amauri spara sopra la traversa un bel tiro dal limite che mette i brividi a Pegolo. Sempre l'italo-brasiliano ha la palla per mettere in cassaforte il successo ma la sua deviazione in spaccata su un assist di Cassano finisce a lato. Invece il Sassuolo non tira mai in porta e Zaza si fa prendere dai nervi prendendo un giallo per proteste. Al ritorno in campo tutti aspettano di vedere Berardi, invece Malesani punta su Marrone al posto di Brighi. Il Parma va vicino al raddoppio con Biabiany, Gargano e soprattutto Cassano che calcia in bocca a Pegolo un rigore in movimento. Il cessare della pioggia rende il gioco più veloce e ficcante su entrambi i fronti. La panchina del Sassuolo reagisce inserendo Floro Flores, l'unico a chiamare in causa l'attento Pegolo. Il momento di Berardi arriva solo al 26' ma questi appena mette piede in campo rifila una gomitata a freddo a Molinaro sotto gli occhi di Tagliavento che vede e provvede col rosso diretto. Le speranze dei neroverdi di riacciuffare il match si spengono così, tra l’abbandono dei tifosi e l’esonero di Malesani. In panchina viene richiamato Di Francesco, al quale adesso servirà un’impresa per scalzare il Sassuolo dall’ultimo posto in classifica.

Al “Bentegodi” di Verona il Bologna conquista un buon punto in ottica salvezza. La compagine allenata da Ballardini, con un pizzico di cinismo in più, avrebbe potuto portare a casa anche la vittoria. I piani dell’allenatore rossoblù cambiano già dopo mezz’ora: imposta il 3-5-1-1 con Kone a inserirsi dietro a Bianchi oppure a svariare sui lati per fare allargare la difesa di casa. Ma il greco, autore anche di una bella conclusione bassa di esterno, si fa male prima dell’intervallo e così entra Cristaldo, più punta. Il Bologna nella prima parte prova soprattutto con i tiri da fuori: il più insidioso è di Rolando Bianchi e Rafael devia a fatica in calcio d’angolo. Nella seconda invece ha le possibilità per andare avanti, però le sbaglia. L’occasione più evidente per cambiare un pomeriggio non troppo esaltante per gli spettatori capita a inizio ripresa: Christodoulopoulos viene trattenuto in area da Cacciatore, l’arbitro Tommasi fischia il rigore. Lo stesso attaccante calcia alla destra di Rafael ma il portiere intercetta con un gran balzo. Entrano Moscardelli e Ibson e proprio quest’ultimo così come Cristaldo, potrebbero rimediare all'errore del centravanti. I due, però, calciano fuori due nitide palle gol. Alla fine è proprio Cristaldo a complicare la vita al Bologna. La gomitata ai danni di Moras, con conseguente cartellino rosso, obbliga i rossoblù a una chiusura davanti alla propria area. Finisce così 0-0. Prossima giornata (27^): Bologna-Sassuolo e Parma-Verona.[MORE]

SERIE B – Due vittorie e un pareggio. Non male la giornata appena trascorsa per le squadre emiliano-romagnole impegnate nella serie cadetta. Finisce con un pirotecnico 2-2 la sfida tra Cesena e Trapani. I siciliani disputano un'ora di gioco quasi perfetta portandosi sul doppio vantaggio, ma nella ripresa i padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio grazie a una doppietta di Rodriguez. Entrambe le squadre confermano così di meritare la posizione che occupano nei quartieri alti della classifica. L'undici di Boscaglia parte forte e al 14' passa con il suo bomber, Mancosu, che insacca da due passi dopo un errore di Volta. I romagnoli provano a reagire e al 24' sfiorano il pari con Rodriguez, la cui girata viene murata dalla difesa dopo un ottimo spunto di D'Alessandro. Al 31' è Nordi a salvare il vantaggio del Trapani sul colpo di testa in mischia di Rodriguez. In contropiede tuttavia gli ospiti sono sempre pericolosi: prima al 35' Nizzetto impegna Agliardi e sulla respinta Mancosu colpisce il palo esterno, poi al 39' è sempre Nizzetto, lanciato da un colpo di tacco di Iunco, a chiamare Agliardi all'intervento. La gara è vibrante e ricca di occasioni da una parte e dall'altra: al 41' Nordi ipnotizza Belingheri, mentre al 42' è la traversa colpita da Marilungo a salvare il Trapani. Nella ripresa i siciliani raddoppiano ancora con Mancosu, su rigore, per un atterramento di Volta su Iunco. La gara sembra chiusa ma ci pensa Rodriguez a riaprirla con un gol in mischia sugli sviluppi di un corner. I padroni di casa continuano a spingere e trovano il pareggio al 35', sempre con Rodriguez, il cui tiro a giro colpisce traversa, linea e palo. L'arbitro concede il gol. Nel finale Cascione lascia in dieci il Cesena, ma le due squadre non hanno più la forza per schiodare il risultato dal pari. Sogna sempre più in grande il Carpi di Vecchi, che espugna 2-0 il "Rigamonti" di Brescia e si porta a due soli punti dalla zona playoff, scavalcando in classifica proprio i lombardi, alla seconda sconfitta consecutiva. Per gli emiliani la gara si mette subito in discesa fin dalle prime battute. All'8', infatti, Concas va a segno con facilità dopo un pasticcio della retroguardia delle "rondinelle" sia con Coletti che con il portiere Cragno. La reazione dei padroni di casa non si vede, anzi sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio. Memushaj tenta la conclusione da fuori al 13', la sfera viene deviata da un difensore e finisce di poco a lato. Al 24' il Carpi trova comunque il 2-0 dal dischetto con Ardemagni, dopo l'atterramento, in realtà fuori area, di Budel da parte di Di Gaudio. L'attaccante spiazza Cragno e realizza il raddoppio. Il Brescia non riesce a impensierire la retroguardia avversaria così Bergodi nell'intervallo tenta un doppio cambio per modificare le sorti dell'incontro: Corvia e Grossi prendono il posto di Budel e Olivera. Le "rondinelle" ci provano un paio di volta dalla lunga distanza senza trovare lo specchio della porta, ma mancano al 30' il possibile 1-2 con Caracciolo, sul cui tiro Colombi è provvidenziale. Nel finale sfiora il Carpi sfiora anche il 3-0 con Mbakogu ma il risultato non cambia più. Il Modena ha battuto per 2-0 il Crotone. Tre punti pesanti per i "canarini" che agganciano a quota 35 Siena e Varese e tornano a sperare nella salvezza. Passo falso invece per i calabresi, raggiunti dallo Spezia a quota 39 in zona playoff. La svolta del match arriva al 45' con la rete di Zoboli, di testa, su cross di Garofalo. Nel secondo tempo il Crotone prova a reagire, ma il Modena si difende con ordine. Bernardeschi, Matute e Crisetig ci provano in tutti i modi ma Pinsoglio è in giornata super. Al 77' l'arbitro Minelli concede un rigore dubbio al Modena per un presunto fallo di mani in area di Ligi. Babacar dal dischetto non sbaglia e firma il 2-0 per il Modena. Per il bomber di scuola Fiorentina è il tredicesimo centro stagionale. Prossima giornata (28^): Carpi-Reggina, Padova-Modena e Pescara-Cesena.

PRIMA DIVISIONE/A – Per quanto riguarda le vicende dell’unica squadra emiliana impegnata in Prima Divisione, bisognerà attendere il posticipo di questa sera tra Reggiana e Savoia in programma alle ore 20. Nell’ultimo match, i granata di Reggio Emilia sono usciti sconfitti da Bergamo, sotto i colpi dell’Albinoleffe. Nel prossimo turno, il 24^, la Reggiana ospiterà il Venezia nella seconda partita consecutiva tra le mura amiche.

SECONDA DIVISIONE/A – Cinque partite e solamente due punti conquistati. Magro bottino quello conquistato dalle squadre emiliano-romagnole impegnate in Seconda Divisione. Iniziamo dal pari all’ultimo respiro tra Santarcangelo e Virtus Vecomp Verona. In Romagna sono i veronesi a portarsi in vantaggio al 76’ con Scapini. Il gol del pareggio arriva addirittura al 96’, e porta la firma di Beccaro. In virtù di questo pareggio, il Santarcangelo scende in terza posizione in classifica e si fa superare dal Renate. Inaspettata sconfitta per la Spal che cade sul campo del Delta Porto Tolle. La rete che ha deciso il match è stata firmata al 30’ da Pettarin. I ferraresi, nonostante la sconfitta, stazionano in quarta posizione in classifica a +6 dalla zona play-out. Pareggio interno per il Rimini, al “Romeo Neri”, contro il Mantova. Ospiti in vantaggio con Floriano al 10’. La rete del pareggio a favore dei padroni di casa porta la firma di Fall a quattro minuti dal 90’. Romagnoli sempre fermi in zona play-out, a -4 dalle posizioni utili per la salvezza. Sconfitta interna del Forlì contro l’Alessandria. Ospiti in vantaggio subito al 1’ con la rete di Marconi. La rete del raddoppio arriva al 27’ con Rantier. Inutile, nella ripresa, la rete di Evangelisti al 48’. I forlivesi continuano a stazionare in zona play-out, a pari punti con il Rimini. E infine la sconfitta del Bellaria sul campo del Renate. Tutto troppo facile per i padroni di casa che chiudono il match già nel primo tempo con le reti di Castellani (al 7’) e Gualdi (al 29’). La rete del definitivo tris arriva al 65’ e porta la firma di Florian. Bellaria sempre fermo in penultima posizione a quota 12 punti. Prossima giornata (27^): Bellaria-Torres, Pergolettese-Santarcangelo, Real Vicenza-Forlì e Spal-Rimini.

Giovanni Cristiano