Il punto sul calcio emiliano-romagnolo - 03/02/2014
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Il punto sul calcio emiliano-romagnolo - 03/02/2014

lunedì 3 febbraio, 2014

EMILIA ROMAGNA, 3 FEBBRAIO 2014 – Di certo non una grande giornata per quanto riguarda il calcio-emiliano romagnolo. In Serie A Bologna e Sassuolo perdono tra le mura amiche, mentre Roma-Parma, fermata dopo pochi minuti dal calcio d’inizio a causa della pioggia incessante, si recupererà a marzo o ad aprile. Bene la Serie B con la vittoria del Cesena, in casa, contro il Crotone. Vince anche il Modena contro il Varese mentre il Carpi espugna Padova. In Lega Pro sorride solo il Forlì, vittorioso sulla capolista Bassano Virtus. Perde la Reggiana, così come Spal, Rimini e Bellaria. Solo un pari per il Santarcangelo.

SERIE A – Per quanto riguarda il massimo campionato italiano di calcio iniziamo parlando del (non) match tra Roma e Parma. La sfida tra giallorossi ed emiliani dovrebbe riprendere dall’8’ e 20’’, quando il punteggio era ancora fermo sullo 0-0. Per il recupero bisognerà attendere la metà del mese di marzo o addirittura la metà del mese dopo. Parlando di calcio giocato, invece, non è che sia andata meglio alle squadre emiliane scese in campo. Si respira aria di contestazione sotto le Due Torri. Il Bologna perde la sfida salvezza, tra le mura amiche, contro l’Udinese. Nell’anticipo di sabato, è l’Udinese a portarsi in vantaggio al “Dall’Ara”. E’ appena scoccato il quarto d’ora di gioco quando Pazienza frana su Lazzari all’interno dell’area di rigore. Un fallo inutile, quello del giocatore rossoblù, che costa il calcio di rigore a favore dei bianconeri. Sul dischetto si presenta il solito Di Natale. Curci intuisce ma non basta, ospiti avanti 1-0. Il Bologna prova a reagire ma Diamanti, al solito catalizzatore di tutti i palloni, non trova i suoi spazi e tutto il suo potenziale lo esaurisce con una punizione centrale che non spaventa il debuttante Scuffet. Nella ripresa il Bologna prova a scuotersi, ma nessuno riesce a trovare lo specchio della porta. L’Udinese chiude il match allo scoccare del 90’. Contropiede fulminante orchestrato da Maicosuel, palla facile per Nico Lopez che davanti a Curci non sbaglia e chiude la gara. Da segnalare, sull’1-0, un possibile calcio di rigore per fallo su Moscardelli non assegnato al Bologna. I rossoblù rimangono al quart’ultimo posto in classifica, anche grazie alla sconfitta del Sassuolo. E chiudiamo proprio con la sconfitta dei neroverdi, al “Mapei Stadium”, contro il Verona. La prima vera occasione arriva solo al 20' con Halfredsson, dal limite dell'area emiliana, conclude di prima intenzione verso la porta difesa da Pegolo. Il pallone, seppur di pochi centimetri, manca lo specchio della porta spegnendosi sopra la traversa. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere molto con Ziegler che, al 38°, dalla sinistra, cerca la porta veronese con un potente sinistro che, però, sorvola soltanto la traversa difesa da Rafael. L' ultima azione offensiva dei primi 45 minuti di gioco è nei piedi di Toni che al 39', spalle alla porta, è bravo a girarsi e concludere di sinistro, ma il pallone finisce sul fondo. Nella ripresa la gara si sblocca. Al 50’ la squadra scaligera trova il vantaggio grazie a un autogol. Halfredsson, dalla sinistra, crossa rasoterra verso l'area emiliana, Manfredini in spaccata trova l'anticipo su Toni, ma il pallone deviato dall'ex genoano finisce alle spalle di Pegolo per lo 0-1 ospite. All’87’ l’episodio che chiude il match. Toni, lanciato a rete, batte con un delizioso pallonetto di destro Pegolo. Il Sassuolo, riversatosi in avanti, cerca la rete della bandiera e la trova grazie a Floro Flores che di testa, nel secondo minuto di recupero, concretizza l'ottima punizione calciata da Berardi. Finisce così, 2-1 per il Verona, con il Sassuolo che rimane inchiodato al terz’ultimo posto, in zona retrocessione. Prossima giornata (23^): Inter-Sassuolo, Parma-Catania e Torino-Bologna.

SERIE B – Per quanto riguarda le squadre emiliane si tratta di una giornata perfetta, quella appena trascorsa. Vincono tutte e tre, tra cui due vittorie interne e una esterna. Iniziamo dalla vittoria del Cesena contro il Crotone. Dopo un primo tempo dominato, i romagnoli nella ripresa soffrono per quasi mezz'ora il disperato assedio dei pitagorici. Basta però un guizzo di Rodriguez al 71', abile a deviare in rete con una conclusione ravvicinata su cross dalla bandierina di D'Alessandro, a regalare agli emiliani una sofferta vittoria tra le mura amiche. Grazie al successo odierno il Cesena sale ora a quota 37 punti in classifica in vista della prossima trasferta contro la Virtus Lanciano. Poker del Carpi, in trasferta, contro il Padova. Per la neopromossa è la decima vittoria del suo sorprendente campionato, mentre il Padova è sempre più in crisi sul fondo della classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, il Carpi passa in vantaggio al 43' con un rigore di Sgrigna. Passano due minuti e il Padova pareggia con un altro rigore trasformato questa volta da Musacci. Il secondo tempo è però tutto di marca carpigiana: ospiti di nuovo in vantaggio al 53' al primo gol in serie B di Pasciuti. I padroni di casa restano poi in dieci per l'espulsione comminata a Di Matteo e subiscono al 71' il 4-1 del Carpi con un destro all'incrocio dei pali di Lollo. Sull'1 a 1 Colombi ha parato un rigore a Musacci. E chiudiamo con un altro poker, quello del Modena ai danni del Varese. Partita senza storia, sblocca il risultato al 26' Zoboli di testa su cross da calcio da fermo. Al 48' il raddoppio di Rizzo, che al limite si libera e conclude con un destro micidiale sul palo lungo. Il 3-0 porta la firma di Babacar al 68' su calcio di rigore, concesso per fallo di Grillo su Molina. Al 78' accorcia le distanze il Varese con Rea, con una bella girata che beffa Pinsoglio. Passano due minuti e Molina, ben imbeccato da Rizzo, si ritrova a tu per tu con Bressan e sigla il definitivo 4-1. Con questa vittoria, il Modena si porta a 26 punti in classifica, due in meno proprio del Varese. Prossima giornata (24^): Carpi-Spezia, Cittadella-Modena e V. Lanciano-Cesena.[MORE]

PRIMA DIVISIONE/A – Continua la serie di alti e bassi per la Reggiana. Una nuova sconfitta per la compagine guidata da Battistini, sconfitta 2-0 in trasferta dalla Cremonese. Le due reti, entrambe nella ripresa. Al 53’ il vantaggio siglato da Brighenti, mentre all’82’ era Della Rocca a chiudere il match. Granata fermi in 12^ posizione, a quota 22 punti, cinque in meno rispetto alla nona posizione che vorrebbe dire play-off. Nel prossimo turno, il 21^, la Reggiana ospiterà la Pro Patria.

SECONDA DIVISIONE/A – Una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. Poteva senz’altro andare meglio per le squadre emiliano-romagnole impegnate in Seconda Divisione. Una delle note positive di giornata arriva grazie allo 0-0 del Santarcangelo, che non vince, ma si avvicina comunque al Bassano Virtus sconfitto dal Forlì. I romagnoli, infatti, hanno la meglio sulla capolista del torneo grazie ad una bella prestazione. Il risultato finale dice 2-0 a favore del Forlì. E’ Melandri, al 65’, ad aprire le marcature. Il sigillo del 2-0 arriva al 90’, e porta la firma di Docente. Una vittoria importante che, oltre a tanto morale, avvicina il Forlì alla zona salvezza, ora distante appena tre punti. Inaspettato stop interno subito dalla Spal. La squadra di mister Gadda deve soccombere tra le mura amiche contro il Castiglione. Il doppio vantaggio degli ospiti è tutto in un minuto. Al 35’ il vantaggio di Orlandi, un minuto dopo arriva il raddoppio di Battaglia. Al 70’ Personè riapre la partita siglando la rete dell’1-2. All’88’ la Spal ha l’occasione di pareggiare grazie ad un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Varricchio, ma Bonato para. Rimane l’amaro in bocca ai ferraresi, i quali a ogni modo mantengono un punto di distacco dalla zona play-out. Il Rimini si arrende al Monza soltanto al 90’, in una partita dov’è successo davvero di tutto. Lombardi in vantaggio con Gasbarroni al 40’, poi nella ripresa (al 63’) arriva il pareggio di Fall. Al 40’ l’arbitro espelle il riminese Brighi concedendo il calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto va Finotto che però sbaglia. Si rimane sull’1-1 e al 90’ esatto il Rimini perde anche Cesca per espulsione. Subito dopo arriva il gol del Monza, che ringrazia Vita e porta a casa una bella vittoria. Per i romagnoli è una sconfitta che pesa. Infatti il Monza, con questa vittoria, scavalca in classifica proprio il Rimini, che continua a navigare in zona play-out a meno due dalla zona salvezza. Il Bellaria sembra attendere solo l’ufficialità della retrocessione tra i dilettanti. Nuova sconfitta, infatti, per la compagine allenata da Pasquale Catalano. A gioire, questa volta, è la Virtus Vecomp Verona. Veronesi avanti al 34’ con Mazzetto. Il pareggio biancoazzurro, tre minuti dopo, è siglato da Grandi. Poco prima dell’intervallo, al 45’, Frendo fissa il punteggio sul definitivo 2-1. Romagnoli sempre penultimi a +4 sul, Bra ultimo in classifica, e a -16 dalla zona play-out. Prossima giornata (23^): Bellaria-Rimini, Castiglione-Santarcangelo, Spal-Alessandria e Virtus Vecomp Verona-Forlì.

Giovanni Cristiano


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