Il professor Migone e la logica del trombonus
Entra nel nostro Canale Telegram!
Ricevi tutte le notizie in tempo reale direttamente sul tuo smartphone!
Paolo Migone diverte la platea gremita del Teatro Nuovo di Milano portando in scena le logiche perverse e le nevrosi diffuse della vita di coppia.
Rielaborando con ironia divertente e talvolta amara il best seller di John Gray "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere" il comico toscano sposa la tesi della provenienza degli individui di sesso maschile e di sesso femminile da due pianeti differenti, a riprova della loro intrinseca diversità.[MORE]
Gli uomini fanno una cosa per volta, risolvono i problemi da soli, non vedono gli aspirapolveri lasciati in mezzo al corridoio e quando lasciano la casa coniugale lo fanno perché, dice Migone, hanno già almeno due relazioni papabili fuori casa ad attenderli. Le donne sono più attente e sensibili, sanno essere multitask, hanno bisogno, sempre secondo Migone, di frequenti conferme dell’amore che il loro uomo prova per loro e se lasciano la casa coniugale lo fanno per esasperazione.
L’umore delle donne tende a seguire una curva sinusoidale in cui all’apice segue un “bassice” che l’uomo sembra incapace di comprendere perché più propenso a gettare passerelle tra i vari apici della curva.
Questa incapacità, dice Migone, fa sì che le donne accumulino risentimento perché non si sentono comprese e a volte ci scappa un “vaffa con l’autoreverse” liberatorio quanto pericoloso. Perché in fondo le donne sono un po’ un enigmatico cubo di Rubick in mano a uomini che non sanno da che parte iniziare a ricomporne i colori.
Laura Mazzoni