Politica

Il Presidente Rollandin interviene sui decreti di attuazione

AOSTA, 17 GENNAIO 2014 - Come riportato dal sito regionale della Valle d'Aosta, in occasione di una risposta in Consiglio regionale, il Presidente della Regione Augusto Rollandin ha affrontato la questione della Commissione paritetica, per la quale si è in attesa delle nomine da parte del Governo.

»L’esigenza di ricostituire rapidamente la Commissione Paritetica - ha spiegato il Presidente Rollandin - è stata rappresentata al Ministro Delrio nello scorso mese di settembre 2013 e, successivamente a fine ottobre 2013, anche a seguito delle assicurazioni che il Ministro aveva fornito in proposito. La questione è stata nuovamente affrontata, tra l’altro, nell’incontro con il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, avvenuto ieri a Roma».

Rollandin ha inoltre evidenziato le motivazioni che determinano l’urgenza della ricomposizione della Paritetica: «La nuova Commissione Paritetica avrà fin da subito sul tavolo alcuni argomenti da trattare con urgenza, a partire dal completamento del processo di attuazione del federalismo fiscale e le modalità di partecipazione della Valle d’Aosta agli obiettivi di perequazione e di solidarietà nonché all’assolvimento degli obblighi finanziari posti dall’ordinamento europeo. A tal fine abbiamo ricordato al Ministro Delrio che occorre procedere all’adozione delle necessarie norme di coordinamento tra le leggi statali di finanza pubblica e le leggi regionali in materia, comprese le norme che disciplinano l’esercizio della potestà legislativa regionale in materia di tributi regionali, provinciali e locali. La Commissione Paritetica dovrà inoltre riprendere la proposta di norma di attuazione su cui stava già lavorando in materia di soppressione della Commissione di Coordinamento».

Allo stesso modo, Rollandin ha ricordato che la Commissione Paritetica dovrà occuparsi anche dei tre schemi di norma di attuazione già licenziati dalla Commissione e su cui il Consiglio regionale si è già espresso, ovvero le norme in materia di funzioni svolte dall’Istituto Superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro (ex ISPESL), in materia di ordinamento linguistico e in materia di archivi storici.

«Abbiamo rappresentato al Ministro – ha aggiunto il Presidente della Regione - anche l’urgenza di concretizzare il trasferimento alla Regione delle funzioni in materia di sanità penitenziaria, non ancora effettivo perché manca un Decreto attuativo del Presidente del Consiglio dei Ministri. Così come abbiamo nuovamente segnalato come non sia più possibile procrastinare l’effettivo trasferimento delle funzioni catastali disposto con il decreto legislativo 142 del 2007 e il trasferimento delle funzioni in materia di trasporto ferroviario di cui al decreto legislativo 194/2010».

(Fonte Regione Valle d'Aosta) [MORE]