Politica
Il Presidente Oliverio e l'Assessore Guccione su Lsu-Lpu
04 FEBBRAIO 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore al Lavoro Carlo Guccione, al fine di fare chiarezza su problematiche che investono migliaia di lavoratori in una fase di così grave e lunga recessione, precisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – che il processo di stabilizzazione per gli LSU/LPU non ha subito alcun impedimento e che gli impegni assunti per la contrattualizzazione da avviare nell’anno in corso per le circa 4.800 unità lavorative sono stati regolarmente rispettati. In particolare, si precisa che i 38 milioni che la Regione doveva mettere a disposizione dei Comuni per garantire la contrattualizzazione, sono stati regolarmente impegnati con decreto n. 413/2015. [MORE]
Tali risorse, in aggiunta ai cinquanta milioni già assegnati dal Ministero del Lavoro, verranno trasferite ai Comuni che hanno regolarmente comunicato il loro fabbisogno finanziario e che hanno proceduto alla stipula dei richiesti contratti a tempo determinato per ventisei ore settimanali.
La copertura finanziaria necessaria verrà trasferita agli Enti pubblici, così come già comunicato dal Presidente Oliverio, in un’unica soluzione anche per rassicurare tutti quei lavoratori LSU-LPU contrattualizzati dai Comuni in dissesto o in riequilibrio finanziario a cui, in questi giorni, il Ministero dell’Interno aveva chiesto certezze sull’ intera copertura finanziaria. Il Presidente Oliverio e l’Assessore Guccione hanno dato immediatamente mandato ai propri uffici di disporre i Decreti di trasferimento delle risorse agli Enti locali per assicurare le mensilità restanti non coperti dalle agevolazioni ministeriali per i comuni ammessi alla graduatoria di cui alla L. 147/2013( Legge di Stabilità) e, allo stesso tempo, l’intero anno per tutti quei lavoratori LSU/LPU ( circa 800 unità) per i quali i Comuni non hanno prodotto richiesta di agevolazioni o l’hanno richiesta per un numero inferiore rispetto a quelli utilizzati o che è stata valutata fuori termine dal Ministero del Lavoro
Fonte (Regione Calabria)