Estero

Il Presidente Napolitano sul New York Times: l'Italia torna in positivo sulla stampa internazionale

 Firenze, 4 Dicembre 2011   Il prestigioso quotidiano statunitense  “New York Times” ogni sabato dedica un profilo a una personalità internazionale. Nel numero di questa settimana si è occupato del nostro Giorgio Napolitano.[MORE]

Del nostro  Presidente della Repubblica viene elogiato lo stile e l’incisività dell’ operato. Neppure tanto velato il paragone fatto con l’ex premier Berlusconi, che soprattutto negli ultimi tempi era stato fatto oggetto di aspre critiche da buona parte della stampa estera. A tal proposito, il giornale americano si spinge ad affermare: "Napolitano incarna un'Italia diversa, un'Italia di virtu' civiche".


Nell’articolo viene anche fatto un excursus sulla vita politica di quello che viene affettuosamente chiamato “Re Giorgio”, ricordando come tanti anni fa godesse della stima anche dell’allora Segretario di Stato americano Kissinger, che ne tesseva le lodi definendolo “il mio comunista preferito".

Elogi sono anche fatti all’abilità di Napolitano nel gestire la difficile situazione politica italiana e la transizione da Berlusconi a Monti.

Indirettamente, viene quindi espresso un giudizio positivo sulla nostra nazione, una vera “boccata di ossigeno” dopo le scontate ironie e un latente senso di commiserazione per gli scandali infiniti ricorrenti nella Penisola.

L’Italia del “ bunga-bunga” appare ormai destinata ad essere confinata nella stampa scandalistica,  dove è giusto che trovi collocazione, dopo gli straripamenti sulle pagine delle più seriose riviste mondiali. 
 

Raffaele Basile