Politica
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella auspica il ritorno dei Marò
ROMA, 03 FEBBRAIO 2015 - Nel primo discorso nel ruolo di Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha voluto ricordare la situazione dei due Marò, detenuti in India da più di due anni con l'accusa di aver ucciso due pescatori indiani, scambiandoli per pirati, mentre erano a bordo della nave mercantile Enrica Lexie.
Sergio Mattarella ha così fatto riferimento ai duei militari italiani nel suo discorso: "Occorre continuare a dispiegare il massimo impegno affinché la delicata vicenda dei due nostri fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone trovi al più presto una conclusione positiva con il loro definitivo ritorno in Patria".[MORE]
Le parole del neo Presidente della Repubblica sono arrivata a Salvatore Girone (ancora detenuto in India) e a Massimiliano Latorre, in Italia per accertamenti medici. Proprio il militare tarantino ha voluto simbolicamente rispondere a Mattarella sul suo profilo Facebook.
Nella nota di Latorre si legge: "Permettetemi di ringraziare il neo eletto Presidente delle Repubblica che oggi ci ha citato nel suo discorso di insediamento auspicando di poter aver l'Onore ed il piacere di potergli stingere la mano. Grazie a tutti ma ancor di più grazie al vostro cuore".
Latorre resterà altri tre mesi in Italia, grazie alla proroga che la Corte Suprema Indiana ha convalidato lo scorso 14 Gennaio. Fino ad allora, Latorre resta a Taranto, accanto ai suoi famigliari, mentre per Girone l'ambasciata italiana in India e il Ministro Gentiloni stanno attivando i canali diplomatici in accordo con le autorità indiane.
(Foto gds.it)
Annarita Faggioni