Estero
Il premier israeliano Netanyahu in visita dal Papa: «Affrontata la situazione in Medio Oriente»
ROMA, 2 DICEMBRE 2013 - In visita in Italia per il vertice intergovernativo, il premier israeliano Benjamin Netanyahu è stato ricevuto quest’oggi in Vaticano da Papa Francesco. L’incontro tra i due, tenutosi nella biblioteca privata, è durato circa 25 minuti. Il primo ministro israeliano ha colto l’occasione per rinnovare al Pontefice l’invito a compiere una visita in Terra Santa nella prossima primavera. «La aspettiamo. Non vediamo l’ora» avrebbe detto la moglie del premier al Santo Padre.
Il Vaticano fa comunque sapere, attraverso il suo portavoce padre Lombardi, che non sono previste al momento possibili date sul viaggio di Papa Francesco in Terra Santa. Inoltre, in stretta relazione agli argomenti affrontati durante il colloquio, la Santa Sede rende noto che «oltre ad accennare al progetto di pellegrinaggio del Santo Padre in Terra Santa, sono state affrontate alcune questioni riguardanti i rapporti tra le Autorità statali e le comunità cattoliche locali, nonché tra lo Stato d’Israele e la Santa Sede, con l’auspicio di una pronta conclusione dell’accordo da tempo in preparazione».[MORE]
Dunque, non è stata soltanto una visita di cortesia quella compiuta dal premier Netanyahu nei confronti del Papa, ma importante occasione per rinsaldare e chiarire gli equilibri diplomatici che intercorrono tra i due Stati. In tale senso la Santa Sede, si legge sempre nel comunicato, precisa che «durante i cordiali colloqui è stata affrontata la complessa situazione politica e sociale del Medio Oriente, con particolare riferimento alla ripresa dei negoziati tra Israeliani e Palestinesi, auspicando che si possa giungere quanto prima ad una soluzione giusta e duratura, nel rispetto dei diritti di ambedue le parti».
Durante l’incontro, il premier Netanyahu ha donato al Papa un libro sull’Inquisizione dal titolo “Le origini dell’Inquisizione, la Spagna nel 15esimo secolo”. Un testo scritto in lingua spagnola dallo stesso padre del premier, Ben Zion Netanyahu, il quale, come lo stesso premier israeliano ha spiegato, era uno storico stimato che conosceva molto bene lo spagnolo. Nel libro era anche presente una dedica che recitava: «Al grandissimo custode e pastore della nostra eredità comune. A Sua Santità Papa Francesco con grande stima». Da parte sua, il Pontefice, che ha ricevuto anche una “Menorah”, il candelabro ebraico dalle sette braccia, ha ricambiato con una formella in bronzo raffigurante San Paolo.
(Immagine da qn.quotidiano.net)
GIovanni Maria Elia